La Fondazione Nazionale di Commercialisti ha da ieri un nuovo Consiglio d’Amministrazione.

Dopo le dimissioni dell’attuale Consiglio, annunciate dopo l’esito delle elezioni per il rinnovo del vertice nazionale dello scorso gennaio, si è proceduto al suo rinnovo nel corso dell’Assemblea tenutasi nel pomeriggio di ieri presso la sede della Fondazione, convocata altresì per l’approvazione del rendiconto dell’esercizio 2016.

L’Assemblea ha di fatto votato soltanto la componente residua dei membri del CdA (tre in tutto), poiché la sua maggioranza (quattro membri, compreso il Presidente), in base alle previsioni statutarie (art. 11), era stata precedentemente designata dal Consiglio Superiore formato in seno al Consiglio Nazionale, che ha affidato la successione del Presidente uscente, Giorgio Sganga, al Presidente del CN, Massimo Miani, ed ha designato quali consiglieri Andrea Foschi, Vittorio Raccamari e Nicolò La Barbera (questi ultimi due già componenti del Consiglio uscente).

L’esito della votazione ha pertanto visto eletti, in aggiunta ai sunnominati consiglieri, Nicolino Cavalluzzo dell’Ordine di Milano, Ermanno Werthammer dell’Ordine di Busto Arsizio, e Paolo Rollo dell’Ordine di Ferrara.

L’Assemblea ha pure votato l’intero Collegio dei Revisori, così scegliendo: Mario Tagliaferri (Presidente) già presidente dell’Ordine di Crema, Alberto Baietto già Presidente dell’Ordine di Savona e Luciano Pingi dell’Ordine di Macerata, quali membri effettivi; Gianluca Ancarani dell’Ordine di Grosseto e Giorgio Costa già presidente dell’Ordine di Lecce, quali membri supplenti.

il Presidente uscente Sganga, in apertura d’assemblea, ha voluto ricordare ancora una volta il valido e ricco lavoro di studio e ricerca svolto dalla Fondazione seppure in un tempo molto breve (due anni e mezzo appena), qual è stato quello del suo ultimo mandato, elogiando la crescita di valore che essa ha ottenuto grazie alla sua produzione scientifica che l’ha resa punto di riferimento per i professionisti, con ciò auspicandone un proficuo seguito d’attività. Auspicio che il Presidente Miani ha a sua volontà confermato, ribadendo l’intenzione del nuovo Consiglio Nazionale di supportare la Fondazione nella sua attività, confermandole fiducia nel suo ruolo e nella validità del suo impegno.