Modello 730. I redditi da lavoro occasionale

A partire dal 18 aprile il contribuente e i soggetti delegati possono visualizzare la dichiarazione dei redditi 730 e l’elenco delle informazioni disponibili. Il 730 precompilato potrà essere invece modificato e inviato dal 2 maggio al 24 luglio come da modifiche intervenute per effetto del c.d. Decreto Fiscale 193/2016.
Le informazioni contenute nelle dichiarazioni precompilate sono circa 900 milioni (200 milioni in più rispetto all’anno precedente). Fonte informativa da cui l’Agenzia delle Entrate prende dati diretti da inserire nella precompilata è rappresentata dalla C.U., ossia dalla certificazione dei redditi nella quale sono riportati anche i redditi da lavoro di natura occasionale; al di là se il contribuente ricorra o meno al modello precompilato pare opportuno richiamare quelle che sono le indicazioni da seguire ai fini del corretto inserimento di tale tipologia di redditi nel modello 730; dunque analizzando le principali diposizioni normative riferibili ai redditi sopra richiamati procederemo con l’analisi del quadro D del modello 730, ossia il quadro in cui vanno indicati i redditi da lavoro occasionale.