Con riferimento ai terreni (agricoli ed edificabili) ed alle partecipazioni (qualificate e non) possedute (non in regime d‘impresa) da persone fisiche e società semplici, il Legislatore da diversi anni consente di procedere alla loro rivalutazione ai fini della determinazione della plusvalenza che ne deriverebbe da una loro cessione. Con tale previsione normativa, più volte prorogata negli anni, si permette di applicare un’imposta sostitutiva del maggior valore fiscale determinato, anziché tassare a tassazione ordinaria l’integrale plusvalenza che deriverebbe dalla differenza tra costo di acquisto e corrispettivo di cessione.
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Rivalutazione terreni 2018 (333 kB)
Rivalutazione terreni 2018 - Fiscal News n. 60 - 2018
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