Regime IVA ordinario o in esenzione

Domanda - Un contratto di affitto di fondo rustico tra società a responsabilità limitata (Srl) agricola (proprietaria) e società semplice agricola (affittuaria) è assoggettabile a regime IVA ordinario (22%) anziché a quello di esenzione (articolo 10, comma 1, numero 8) DPR 633/72)?

Risposta - L’Iva si applica con aliquota ordinaria (22%) alle locazioni aventi a oggetto:

• aree destinate a parcheggio di veicoli (aliquota 22%);
• aree per le quali gli strumenti urbanistici prevedono la destinazione edificatoria (aliquota 22%).

La locazione di terreni diversi da quelli menzionati (es. terreni agricoli) continua invece a ricadere nel regime di esenzione (art. 10 co. 1 n. 8 del DPR 633/72).

Il contratto di affitto di fondo rustico tra Srl agricola (proprietaria) e la società agricola semplice (affittuaria) è esente Iva ai sensi del DPR 633/72 articolo 10, punto 8).

Infatti, secondo quanto indicato dalla disposizione: "Sono esenti Iva ... le locazioni e gli affitti, relative cessioni, risoluzioni e proroghe, di terreni e aziende agricole, di aree diverse da quelle destinate a parcheggio di veicoli, per le quali gli strumenti urbanistici non prevedono la destinazione edificatoria, e di fabbricati, comprese le pertinenze, le scorte e in genere i beni mobili destinati durevolmente al servizio degli immobili locati e affittati .... omissis".

In tal caso, in applicazione del principio di alternatività IVA-registro, l’imposta di registro si applica in misura fissa.