Dal 1 marzo e fino al 30 giugno possono essere presentate le domande per l’accesso ai 3.000.000 di euro per la realizzazione di iniziative locali, regionali e interregionali (fiere, sagre e manifestazioni) finalizzate alla promozione dei prodotti agroalimentari.
E’ con il decreto direttoriale del 1 marzo 2023 n. 103301 che vengono stabiliti i criteri e le modalità per la concessione degli aiuti previsti dal decreto del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste del 4 agosto 2023.
Dote complessiva - Per quest’anno sono disponibili risorse per 3.000.000 di euro. La percentuale massima di contributo da erogare non supera il 50% delle spese ammissibili. Gli importi vanno da un minimo di 1.000 euro a un massimo di 40.000.
Soggetti che possono presentare le istanze -Possono presentare domanda di contributo enti pubblici singoli e associati, associazioni riconosciute e non, comitati organizzatori, costituiti in forma scritta anche non pubblica, cooperative sociali.
Non possono presentare domanda di contributo:
- le persone fisiche;
- le società, di persone o di capitali, in qualunque forma costituite;
- i soggetti non aventi sede in Italia;
- i soggetti aventi scopo di lucro.
Presentazione dell’istanza -La domanda di contributo redatta sulla base dello schema allegato al decreto in commento (allegato n. 1), deve contenere a pena di esclusione:
- una dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000 in ordine al possesso dei requisiti richiesti;
- la descrizione dettagliata dell’iniziativa che si intende realizzare e dei prodotti che si intendono promuovere e valorizzare;
- il piano finanziario delle spese, cui va allegata documentazione giustificatrice dei costi previsti;
- il cronoprogramma dettagliato delle attività programmate.
La domanda deve essere inviata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo agebil.direzione@pec.masaf.gov.it. La domanda presentata con modalità diverse non è considerata valida. Per la determinazione della data e dell’orario di presentazione della domanda fa fede l’orario di ricevimento della pec al server del Ministero delle politiche agricole.