Con la risposta all’interpello n. 336 del 1° giugno 2023, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che l’attività preparatoria svolta dalla stabile organizzazione, se preordinata a permettere la realizzazione delle prestazioni rese dalla casa madre, qualifica la stabile organizzazione come debitore dell’IVA.
Indice argomenti
-
Oggetto dell’interpello
-
Ambito applicativo del reverse charge cd. “esterno”
-
Regime ordinario se il cliente non è stabilito in Italia
-
Reverse charge “esterno” in presenza di stabile organizzazione
-
Risposta n. 336/E/2023
-
Riferimenti normativi
Per sbloccare i contenuti,
Abbonati ora o acquistali singolarmente.
-
Intervento della SO (249 kB)
Quando la stabile organizzazione è debitrice dell’IVA - Operatività della “forza attrattiva” della stabile organizzazione
€ 4,00
(prezzi IVA esclusa)
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata