Garantire un trattamento di riguardo a un determinato Studio professionale, gestire irregolarmente le pratiche di altri Studi, fornire, tramite interrogazione dell'Anagrafe tributaria, informazioni allo Studio dove lavora il proprio coniuge, svolgere attività di consulenza fiscale a favore di terzi (compilazione e presentazione delle dichiarazioni dei redditi etc.) sono tutti comportamenti che possono avere come conseguenza il licenziamento del dipendente di un’Agenzia fiscale.
È quanto emerge da una recente sentenza della Sezione Lavoro della Cassazione.
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Agenzie fiscali. Licenziabile dipendente che favorisce coniuge (124 kB)
Agenzie fiscali. Licenziabile dipendente che favorisce coniuge - Giustizia & Lavoro n. 14 - 2017
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