Il lavoratore il cui licenziamento sia stato accertato come illegittimo ha diritto al risarcimento del danno quando non è ricollocato nel posto e nelle mansioni precedentemente occupate. Qualora l’originario posto di lavoro sia stato soppresso dopo il licenziamento, per andare esente da responsabilità, il datore di lavoro deve dimostrare l’impossibilità di qualsivoglia riallocazione alternativa in mansioni equivalenti a quelle in precedenza espletate dal lavoratore.
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Ricollocamento dopo reintegra. Danno da demansionamento (115 kB)
Ricollocamento dopo reintegra. Danno da demansionamento - Giustizia & Lavoro n. 32 - 2017
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