Non rimane ancora molto tempo al datore di lavoro che non abbia ancora permesso ai propri dipendenti di fruire delle ferie residue maturate nel 2015. Infatti, per non incorrere in eventuali sanzioni amministrative, che vanno da € 100 a € 600 per ciascun lavoratore, è bene che il datore di lavoro controlli la situazione di ciascun dipendente. Per quanto concerne le ferie relative all’anno 2015:
- due settimane andavano fruite durante il 2015 (stesso anno di maturazione);
- due settimane vanno fruite entro il 30 giugno 2017;
- l’eventuale ulteriore periodo può essere monetizzato. La contribuzione, tuttavia, andrà in ogni caso assolta, su tutte le ferie arretrate risultanti al 30 giugno 2017 (ferie che, evidentemente, riguarderanno il periodo dal 1° luglio 2016 al 30 giugno 2017), entro il 16 agosto 2017 con la denuncia contributiva relativa al mese di luglio 2017.
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Ferie 2015. Controllo ferie (150 kB)
Ferie 2015. Controllo ferie - InPratica n. 22 - 2017
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