15 maggio 2019

Primo sì al progetto di legge sulle semplificazioni fiscali

Autore: Serena Pastore
In data 14 maggio 2019 la Camera ha approvato il testo della proposta di Legge n° 1074 sulla semplificazione fiscale. Nel frattempo che il testo passi alla disamina del Senato, analizziamo le principali novità.

E-fattura
La prima innovazione della pdl riguarda l’emissione della fattura elettronica: vengono concessi cinque giorni in più per l’emissione della stessa, per cui andrà emessa entro quindici giorni dall’effettuazione dell’operazione.

Li.Pe.
I soggetti passivi dell’imposta sul valore aggiunto trasmettono telematicamente all’Agenzia delle entrate, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ogni trimestre, una comunicazione dei dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell’imposta. La comunicazione dei dati relativi al secondo trimestre è effettuata entro il 16 settembre. La comunicazione dei dati relativi al quarto trimestre può, in alternativa, essere effettuata con la dichiarazione annuale dell’IVA che, in tal caso, deve essere presentata entro il mese di febbraio dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta.

Credito Iva
Inoltre, a decorrere dal 1° gennaio 2020, verrà estesa la possibilità di cedere a terzi anche i crediti Iva trimestrali.

Modello F24
Sempre dal 1° gennaio 2020 è prevista l’opportunità di utilizzare il modello F24 per il versamento delle tasse scolastiche e delle tasse sulle concessioni governative.

Scadenze telematiche delle dichiarazioni
È stato spostato il termine per la presentazione delle dichiarazioni IMU e TASI dal 30 giugno al 31 dicembre dell’anno successivo a quello di riferimento e anche il termine di presentazione telematica dei modelli Redditi ed Irap che saranno d’ora in avanti fissati al 30 novembre. Dal 2022, per gli immobili costruiti e destinati alla vendita, è disposta l’esenzione della TASI fino a quando persista tale destinazione d’uso e fino a quando non siano locati.

Controlli
In materia di controlli formali delle dichiarazioni dei redditi, l’Agenzia delle entrate non può chiedere ai contribuenti documenti relativi a informazioni disponibili nell’anagrafe tributaria né a dati trasmessi da parte di soggetti terzi in ottemperanza a obblighi dichiarativi, certificativi o comunicativi, salvo che la richiesta riguardi la verifica della sussistenza di requisiti soggettivi che non emergono dalle informazioni presenti nella dichiarazione.

Contratti di locazione
In mancanza della comunicazione di rinnovo per i contratti di locazione a canone agevolato, alla scadenza il contratto si considera tacitamente rinnovato per un ulteriore biennio. Per quanto riguarda la non tassazione dei canoni di locazione non riscossi, la morosità dell’inquilino decorrerà dalla notifica di sfratto o dall’ingiunzione di pagamento. Sono previste semplificazioni per usufruire delle agevolazioni fiscali degli immobili concessi in comodato d’uso a parenti in linea retta di primo grado.
Viene altresì soppresso l’obbligo di comunicazione della proroga della cedolare secca ed eliminate le relative sanzioni. Inoltre, l’Agenzia delle entrate non metterà a disposizione dei contribuenti i modelli cartacei delle dichiarazioni.

Rifiuti e imballaggi
Importanti agevolazioni sono previste in materia di rifiuti e imballaggi. Infatti l’impresa venditrice può riconoscere all’impresa acquirente un abbuono, pari al 25% del prezzo dell’imballaggio contenente la merce ed indicato in fattura, che avrà valenza per gli acquisti successivi. Il riconoscimento dell’abbuono avviene nel momento della resa dell’imballaggio, da effettuarsi entro e non oltre un mese dall’acquisto.
All’impresa che effettua la raccolta differenziata o che riutilizza gli imballaggi usati, viene riconosciuto un credito d’imposta (importo massimo annuale di euro 10.000 per ciascun beneficiario, limite complessivo per l’anno 2020 10 milioni di euro) pari al doppio dell’importo degli abbuoni riconosciuti all’impresa acquirente che non li abbia utilizzati.
È previsto uno sconto del 25% del costo di acquisto per:
  • Semilavorati e prodotti finiti derivanti, per almeno il 75%, dal riciclo di rifiuti e/o rottami, o dal riuso di semilavorati e/o prodotti finiti
  • Compost di qualità derivante dal trattamento della frazione organica.

Isee
Dal 1° gennaio 2020 l’ISEE precompilato (Dsu) resterà valido da quando è stato prodotto fino al 31 dicembre successivo.
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