Con l’intervento del D.L. 124/2019, c.d. decreto collegato alla Manovra di bilancio 2020, viene prevista l’esclusione per i destinatari di provvedimenti di cessazione della partita IVA, ovvero di provvedimenti di esclusione dall’archivio VIES, della possibilità di avvalersi della compensazione dei crediti in F24 ai fini del pagamento dei debiti tributari. Per i primi l’inibizione alla compensazione riguarda i crediti a prescindere dalla loro tipologia (tributari e non) e dall’importo e anche qualora non siano maturati con riferimento all’attività esercitata con la partita IVA oggetto del provvedimento; per i soggetti esclusi dall’archivio VIES, il blocco alla compensazione è legato ai soli crediti IVA. E’ importante mettere in evidenza quella che è l’attività di controllo dell’Agenzia delle entrate, nonché i criteri di valutazione del rischio mirati, prevalentemente, ad individuare soggetti privi dei requisiti soggettivi e/o oggettivi di cui al decreto Iva nonché a rilevare l’eventuale presenza di elementi di rischio di frodi Iva; attività di controllo che possono portare ai citati provvedimenti di cessazione/esclusione
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Decreto fiscale e inibizione compensazioni (318 kB)
Decreto fiscale e inibizione compensazioni - Fiscal News n. 168 - 2019
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