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Sempre giovedì, a conclusione del dibattito della sessione plenaria straordinaria in programma dalle 9:30 alle 12:30, i deputati adotteranno una risoluzione sul Quadro Finanziario Pluriennale (QFP), sul sistema di risorse proprie e sul Piano di ripresa per l'Europa.
Martedì, nel commentare i risultati del Consiglio Europeo dei Capi di Stato e di Governo del 17-21 luglio a Bruxelles, il Presidente del Parlamento Europeo David Sassoli ha dichiarato: "Dopo giorni di discussioni i cittadini europei si aspettano una conclusione all’altezza di questa fase storica. Siamo preoccupati per un futuro che mortifichi la solidarietà europea e il metodo comunitario. Il Parlamento europeo ha indicato le proprie priorità e si aspetta che vengano rispettate. Il Quadro finanziario pluriennale deve assicurare nel medio periodo la copertura adeguata delle principali sfide europee, come il green deal, la digitalizzazione, la resilienza e la lotta alle disuguaglianze.”
“Occorrono subito nuove risorse proprie e una efficace difesa dei principi dello stato di diritto. Inoltre, il Parlamento ha più volte chiesto la soppressione dei rebates. Senza queste condizioni il Parlamento non darà il proprio consenso. Il Covid 19 non si è esaurito e ci sono nuovi focolai in Europa. È più che mai necessario agire presto e con coraggio”, ha aggiunto.
È possibile seguire la Plenaria in diretta streaming su EbS+ o sul centro multimediale del PE
Prossime tappe
Il Consiglio finalizzerà ora il suo mandato per avviare i negoziati con il Parlamento su QFP 2021-2027, riforma delle risorse proprie e piano di ripresa. Il Parlamento avrà l'ultima parola sul QFP prima della sua entrata in vigore. L'attuale bilancio pluriennale scade il 31 dicembre 2020.
I deputati definiranno le loro condizioni in Plenaria, nella risoluzione di giovedì. Il team negoziale del Parlamento europeo avvierà il prima possibile i negoziati con la Presidenza tedesca del Consiglio dell'UE.