23 luglio 2020
23 luglio 2020

Ore 14:50 - Pensioni decorrenti nel 2019 e nel primo semestre 2020: i dati

Inps

È stato pubblicato l’Osservatorio di monitoraggio dei flussi di pensionamento con i dati delle pensioni liquidate nel 2019 e nel primo semestre 2020.

Il monitoraggio, con rilevazione effettuata il 2 luglio 2020, riguarda le seguenti gestioni:

Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti nel complesso;
coltivatori diretti, mezzadri e coloni;
artigiani;
commercianti;
lavoratori parasubordinati;
assegni sociali.
Nei prossimi mesi i dati subiranno variazioni in relazione allo smaltimento delle domande ancora in giacenza.

Pensioni e assegni sociali: sintesi dei dati statistici

Nel 2018 si è concluso il percorso di equiparazione dei requisiti per la pensione di vecchiaia tra uomini e donne nel settore dei dipendenti privati e dei lavoratori autonomi. Nel 2019 e nel 2020, l’età minima di accesso alla pensione di vecchiaia è di 67 anni, per entrambi i sessi e i settori lavorativi dipendenti privati e autonomi.

Negli anni 2019 e 2020 si accede alla pensione anticipata con 41 anni e 10 mesi di anzianità contributiva per le donne e 42 anni e 10 mesi per gli uomini, indipendentemente dall'età. Tuttavia, esiste una serie di ulteriori possibilità di uscita anticipata dal lavoro, tra cui la "Quota 100" introdotta in via sperimentale per gli anni 2019-2021 dal decreto-legge 4/2019 e confermata dalla legge di bilancio 2020, l'”Opzione donna” prorogata per tutto il 2020 e ancora i canali di uscita più favorevoli per i lavoratori precoci e per gli addetti a mansioni “gravose” e a lavori usuranti.

Nel primo semestre del 2020 si registra un numero di pensioni di vecchiaia decisamente superiore al corrispondente valore del 2019, ma in linea con il trend dell'ultimo semestre dello scorso anno. Ciò è riconducibile all'aumento dei requisiti anagrafici e retributivi dello scorso anno rispetto al precedente, che invece non sono cambiati nell'anno in corso.

Gli assegni sociali rispecchiano lo stesso andamento delle liquidazioni delle pensioni di vecchiaia per lo stesso motivo di aumento dell'età utile per la liquidazione dell'assegno avvenuto nel 2019.

Il rapporto tra le pensioni di invalidità e quelle di vecchiaia nel primo semestre 2020 si presenta pari ad un terzo di quello calcolato sull’intero anno 2019. Si registra, infine, a livello territoriale un peso percentuale delle pensioni liquidate a residenti nel nord Italia sostanzialmente analogo (50% nel 2019 e 52% nel primo semestre 2020).
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