Assicurare un quadro unitario di gestione dei rischi per la salute e la sicurezza dei lavoratori, riducendo pericoli potenziali, prevenendo infortuni e tecnopatie con misure di protezione efficaci e garantendo la salubrità dei luoghi di lavoro. Risponde a questi obiettivi il sistema di gestione della sicurezza sul lavoro (Sgsl) per gli addetti delle imprese operanti nei servizi pubblici dell'acqua, dell'ambiente, dell'energia elettrica e del gas, così delineato dalle linee di indirizzo Sgsl-U approvate recentemente dal Consiglio di amministrazione dell’Inail.
Un impulso per riaffermare la cultura della prevenzione. L’approvazione del documento fa seguito al protocollo d’intesa sottoscritto dall’Inail con Utilitalia, la federazione delle aziende di settore, nel marzo 2018. Come per altre iniziative, i protocolli e le linee d’indirizzo rientrano nel sistema di relazioni industriali che l’Istituto, in particolare attraverso la Direzione centrale prevenzione, ha sviluppato con il mondo imprenditoriale per l’adozione di sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro.
Aderendo alle linee di indirizzo si può chiedere la riduzione del premio assicurativo. Scopo delle linee di indirizzo è quello di fornire indicazioni efficaci per la strutturazione di un sistema organico di gestione della sicurezza, inserito nell’operatività complessiva dell’azienda, utile a progettare miglioramenti progressivi per ridurre infortuni e lesioni e malattie professionali, minimizzare i rischi a cui possono essere esposti i lavoratori, aumentare l’efficienza e le prestazioni dell’impresa contribuendo alla qualificazione della propria reputazione. Con l’adesione volontaria alle linee di indirizzo, poi, le aziende possono domandare all’Inail la riduzione del premio assicurativo nelle modalità previste e nel rispetto dei requisiti richiesti.
Dall’energia all’ambiente, le realtà industriali coinvolte. A Utilitalia aderiscono oltre 500 tra società, consorzi, comuni, aziende speciali e altri enti, per un totale di circa 95mila addetti, che forniscono servizi idrici a circa l'80% della popolazione italiana, curano i servizi ambientali (55%), assicurano la distribuzione del gas (30%) e dell’energia elettrica (15%). Inoltre, garantiscono la gestione dei servizi cimiteriali a città come Roma, Bologna, Genova, Parma, Venezia, Torino.
Nel documento l’apporto tecnico-scientifico delle strutture dell’Inail. Elaborate dal Comitato di coordinamento previsto dal protocollo d’intesa con il contributo delle organizzazioni sindacali più rappresentative, le linee di indirizzo sono state realizzate in conformità della norma internazionale Uni Iso 45001:2018. Alla loro redazione hanno contribuito i professionisti Inail della Consulenza tecnica accertamento rischi e prevenzione (Contarp), della Consulenza statistico attuariale (Csa) e del Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila), insieme agli esperti di Utilitalia e della Fondazione Rubes Triva.
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