18 settembre 2020
18 settembre 2020

Ore 12:55 - Tutela dei lavoratori e degli infortunati sul lavoro, tra Cda e Civ Inail totale sintonia per ottenere risultati concreti

Inail

Migliorare le prestazioni economiche per le vittime degli incidenti sul lavoro ed estendere la tutela Inail ai soggetti non assicurati. Sono queste le due priorità sulle quali puntare l’attenzione e concentrare gli sforzi nelle prossime settimane emerse dall’incontro che si è svolto ieri tra il Consiglio di amministrazione e il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Istituto, per un fattivo confronto sugli impegni futuri dell’ente.

Tra gli obiettivi l’eliminazione della franchigia che esclude i “danni” di minore entità. Per il Cda e il Civ, “dopo i miglioramenti delle prestazioni economiche spettanti agli assistiti Inail, previsti dalla legge di bilancio 2019 con la quale è stata applicata la ‘nuova’ Tabella per l’indennizzo del cosiddetto danno biologico in capitale, che si applica agli eventi verificatisi a partire dal primo gennaio 2019 per i quali sia stata accertata una menomazione dell’integrità psico-fisica di grado compreso tra il 6% e il 15%, occorre proseguire con fermezza per potenziare ulteriormente le prestazioni economiche, a partire dall’eliminazione della cosiddetta franchigia che, purtroppo, esclude dalla tutela i ‘danni’ di minore entità”.

Più di tre milioni e mezzo i lavoratori ancora esclusi da rendite e indennizzi. I profondi cambiamenti che negli ultimi anni hanno investito il mondo del lavoro, inoltre, rendono necessario estendere la tutela Inail agli oltre tre milioni e mezzo di lavoratori che tuttora non possono accedere a rendite o indennizzi in caso di infortunio o malattia professionale, come gli addetti alle forze armate, della polizia, dei vigili del fuoco, le partite Iva e i commercianti.

Bettoni: “Ci sono le condizioni per potenziare l’assistenza alle vittime degli incidenti sul lavoro”. “Sono convinto - sottolinea a questo proposito il presidente dell’Istituto, Franco Bettoni - che oggi sussistono le condizioni per dare piena tutela a tanti lavoratori che ancora non ce l’hanno e potenziare l’assistenza alle vittime degli incidenti sul lavoro”. Per Bettoni, “la perfetta sintonia tra il Cda e il Civ è uno stimolo a impegnarsi per ottenere risultati importanti, rafforzando così la mission dell’Istituto, e garantire il miglioramento continuo dei livelli di servizio ai lavoratori. L’Istituto, per quanto gli compete, è pronto come sempre a fare la sua parte nella revisione della normativa antinfortunistica”.

Luciano: “Subito al via dialoghi diretti con le categorie interessate e i Ministeri competenti”. “Per arrivare a una proposta concreta avvieremo nei prossimi giorni dei dialoghi diretti con le varie categorie interessate e con i Ministeri competenti, oltre ad approfondire le modalità di intervento – spiega il presidente del Civ Inail, Giovanni Luciano – La sinergia tra gli indirizzi strategici e quelli politici dei due organi risulta fondamentale per concretizzare quegli obiettivi che ormai da molto tempo sono all’attenzione dell’Istituto e che adesso non vogliamo siano più rinviati. Da qui ripartiamo con determinazione per accelerare le procedure e arrivare a una proposta concreta di modifica normativa per dare seguito agli impegni assunti durante l’incontro”.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
Iscriviti alla newsletter
Fiscal Focus Today

Rimani aggiornato!

Iscriviti gratuitamente alla nostra newsletter, e ricevi quotidianamente le notizie che la redazione ha preparato per te.

Per favore, inserisci un indirizzo email valido
Per proseguire è necessario accettare la privacy policy