25 novembre 2020
25 novembre 2020

Ore 11:35 - IL NUMERO VERDE 1522 DURANTE LA PANDEMIA (PERIODO MARZO-OTTOBRE 2020)

Istat

L’Istat con questa uscita prosegue l’analisi dei dati contenuti nel dataset del numero verde 1522 contro la violenza sulle donne e lo stalking nel periodo compreso tra marzo e ottobre 2020. Il numero verde è promosso e gestito dal Dipartimento per le Pari Opportunità (DPO) presso la Presidenza del Consiglio. Seguendo un suggerimento fornito a livello internazionale, le informazioni raccolte dal numero verde contro la violenza e lo stalking possono fornire alcune evidenze relative all’andamento del fenomeno della violenza domestica durante il periodo della pandemia e, a distanza di qualche mese, il suo monitoraggio. In assenza di uno studio statistico aggiornato e svolto in tempo reale, infatti, l’analisi dei dati provenienti dalle chiamate al 1522, soprattutto se messa a confronto con lo stesso periodo degli anni precedenti, può fornire indicazioni utili all’evoluzione del fenomeno nel corso del lockdown, ma soprattutto del trend delle richieste di aiuto. Le campagne di sensibilizzazione promosse dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri sui canali televisivi e rilanciate sui social tra la fine di marzo ed aprile hanno rinforzato, infatti, il messaggio dell’importanza della richiesta di aiuto per uscire dalla violenza, che alla luce dei nuovi dati aggiornati, confermano la loro rilevanza.

Il numero delle chiamate valide sia telefoniche sia via chat nel periodo compreso tra marzo e ottobre 2020 è notevolmente cresciuto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+71,7%), passando da 13.424 a 23.071. La crescita delle richieste di aiuto tramite chat è triplicata passando da 829 a 3.347 messaggi. Tra i motivi che inducono a contattare il numero verde raddoppiano le chiamate per la “richiesta di aiuto da parte delle vittime di violenza” e le “segnalazioni per casi di violenza” che insieme rappresentano il 45,8% delle chiamate valide (in totale 10.577). Nel periodo considerato, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, esse sono cresciute del 107%. Crescono anche le chiamate per avere informazioni sui Centri Anti Violenza (+65,7%).

Il numero verde, durante il periodo di lockdown, ha fornito informazioni e consulenze anche ad utenti che erano portatori di necessità diverse da quelle della violenza e dello stalking (3.493 chiamate pari al 15,1% delle chiamate valide); in queste occasioni le operatrici hanno offerto supporto indicando altri numeri utili agli utenti a testimonianza della funzione di “vicinanza” che questo servizio ha erogato in un particolare momento di crisi.

Il servizio 1522 svolge un’importante funzione di snodo a livello territoriale tra i servizi a supporto di coloro che vi si rivolgono: il 76% delle vittime viene indirizzato verso un servizio territoriale e di queste l’87,6% (pari a 7.741 chiamate) viene inviato ad un CAV.

Le tavole riportano informazioni: sulla tipologia di utenza che si rivolge al servizio articolata a livello regionale, sulla tempistica delle chiamate, i luoghi e le forme della violenza, nonché sugli effetti generati da questa sia direttamente sulle vittime sia sui figli (violenza assistita), riportando, laddove disponibili, dettagli informativi di tipo socio-anagrafico e fornendo indicazioni sugli esiti della chiamata.
 © Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata
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