La ricerca Inail torna a Maker Faire Rome 2020, ottava edizione del più grande evento europeo sull’innovazione, che quest’anno si svolge dal 10 al 13 dicembre in modalità esclusivamente digitale. A questo scopo è stata creata una piattaforma online in cui i padiglioni sono percorsi tematici e gli stand pagine web dove gli espositori presentano i propri progetti in modalità multimediale e sono a disposizione per interagire con i visitatori, il tutto arricchito da numerosi eventi live dedicati ai principali temi dell’innovazione, dal digital manufacturing alla robotica, dall’intelligenza artificiale alla mobilità, con uno spazio speciale intitolato “Maker’s Response” dedicato a invenzioni e attività per affrontare l’emergenza Coronavirus.
Nel primo seminario il videogioco “Sicuri si diventa” per conoscere il rischio. Nell’ambito della manifestazione l’Inail promuove due webinar, in programma entrambi domani, venerdì 11 dicembre. Il primo, organizzato dal Dipartimento di medicina, epidemiologia, igiene del lavoro e ambientale (Dimeila), prenderà il via alle ore 10 ed è dedicato all’utilizzo delle tecnologie digitali per migliorare i processi di apprendimento e sviluppare nuove competenze negli attuali contesti di formazione. A questo scopo, la cosiddetta “gamification” rappresenta un valido contributo in quanto, attraverso il divertimento, aumenta la motivazione, il coinvolgimento e la collaborazione tra gli studenti. Il webinar, strutturato in modalità partecipata, prevede l’esperienza di gioco “Sicuri si diventa”, relativa alle tematiche di salute e sicurezza nei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (Pcto), attraverso la quale i partecipanti possono acquisire maggiori conoscenze e verificare le conseguenze pratiche dei comportamenti messi in atto in alcune situazioni lavorative a rischio nei settori dell’agricoltura, delle costruzioni e del manifatturiero.
Nel secondo webinar l’approfondimento delle soluzioni basate sulle tecnologie abilitanti. Nel secondo webinar, in programma alle 11,30, saranno invece presentate le attività di ricerca avviate negli ultimi anni dal Dipartimento innovazioni tecnologiche (Dit) dell’Inail, in collaborazione con esperti di altissimo livello della rete scientifica nazionale e internazionale, per la sperimentazione di soluzioni innovative basate sulle tecnologie abilitanti, dall’utilizzo della realtà aumentata per la sicurezza dei lavoratori ai progetti Sense-Risc e Mac4Pro, per il monitoraggio e la diagnostica di attrezzature di lavoro, strutture e infrastrutture, fino alla procedura per l’esecuzione da remoto di verifiche sulle attrezzature a pressione.
Interviste sul canale main. Con due interviste sul canale main sarà presentato lo stato dell’arte su due argomenti di attualità. Il primo è relativo al progetto Mela (Miniaturized semg for lifting activities), sviluppato in collaborazione con l’IIT, con l’obiettivo di definire una metodica quantitativa strumentale, basata su una rete di sensori miniaturizzati indossabili e unità di misura inerziali, per la valutazione del rischio da sovraccarico biomeccanico in ambito occupazionale, volta a superare i limiti di applicabilità, accuratezza e precisione dei metodi di valutazione standardizzati attualmente in uso. Si parlerà poi di Sicurezza 4.0 e in particolare di “Mac4Pro”, prosecuzione del progetto Smart bench che aveva la finalità di avviare concretamente un monitoraggio delle attrezzature sistematico attraverso sensoristica smart, sistemi di trasmissione di dati wireless e piattaforme interpretative delle informazioni in una logica prognostica. Mac4Pro rilancia verso applicazioni di grande interesse, quali ad esempio quelle dedicate a infrastrutture (ponti, viadotti, dighe, edifici, strutture in generale) e, in una proiezione 5.0, si stanno introducendo nei progetti elementi di digital twin e di intelligenza artificiale basati su tecnologie di analisi di big data mediante processi di cloud computing.
Nello stand virtuale progetti innovativi di sensoristica e robotica. Nel corso di Maker Faire saranno presentati nello stand virtuale diversi progetti sviluppati in collaborazione con reti scientifiche nazionali e internazionali. Come il progetto Sense-Risc, promosso insieme a Sapienza Università di Roma per sviluppare abiti intelligenti in grado di prevenire situazioni di pericolo per i lavoratori, grazie all’integrazione di sensori per agenti fisici, chimici e biologici basati su nanotecnologie e nanomateriali, e i risultati conseguiti con l’Istituto italiano di tecnologia per la realizzazione di un esoscheletro collaborativo, capace di ridurre gli effetti delle sollecitazioni muscolo-scheletriche, e di un robot teleoperativo, per surrogare i lavoratori in scenari pericolosi e potenzialmente catastrofici. Ed ancora il progetto Sophia (Socio-physical interaction skills for cooperative human-robot systems in agile production), finanziato nell’ambito di Horizon 2020 dall’Unione europea attraverso il programma “research and innovation” e coordinato dalla Fondazione Istituto italiano di tecnologia (IIT), in cui l’Inail partecipa attivamente con l’obiettivo di studiare tutte le tecnologie più avanzate per il monitoraggio del lavoratore e le tecnologie collaborative uomo-robot utili alla riduzione del rischio biomeccanico e quindi dell’insorgenza delle malattie a carico del sistema muscolo-scheletrico dovute ad attività di movimentazione manuale dei carichi (sollevamento di carichi pesanti, attività di traino e spinta, movimentazione di carichi leggeri ad alta frequenza, mantenimento di posture fisse e incongrue). Infine, sarà presentato il progetto Reckon, che punta alla creazione di un hub di laboratori, sistemi e banche dati per l’analisi sistematica dei rischi e delle loro cause nel settore manifatturiero e per la comprensione degli stati e delle effettive interazioni operatore-macchina-ambiente, sintetizzati nel termine “contesto”, per la gestione integrata delle attività di monitoraggio, diagnostica e prevenzione.