Sono stati pubblicati i dati sulla quinta edizione dell’indagine straordinaria sulle famiglie italiane condotta nel mese di aprile: le attese sulla situazione economica familiare può considerarsi invariata, ma sui consumi pesa l’andamento della campagna vaccinale.
Più del 70 per cento dei nuclei familiari intervistati si attende un reddito in linea con quello percepito nel 2020, pertanto, le attese sulla situazione economica familiare può considerarsi invariata rispetto ai primissimi mesi dell’anno corrente.
I nuclei con capofamiglia lavoratore autonomo o disoccupato continuano a essere più pessimisti rispetto a quelli con dipendenti e pensionati, ma il divario si attenua.
I comportamenti di consumo restano condizionati all’emergenza sanitaria, la ripresa, soprattutto, dipende anche dal successo della campagna vaccinale.
Il saldo negativo tra risposte in aumento e in diminuzione è più pronunciato per i nuclei che tra marzo e aprile hanno percepito un reddito più basso rispetto al periodo pre-covid e che hanno più difficoltà a fronteggiare le spese mensili.
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