8 settembre 2021
8 settembre 2021

Ore 16:30 - Credito e liquidità per famiglie e imprese: ancora attive moratorie su prestiti del valore di 71 miliardi, oltre 191 miliardi il valore delle richieste al Fondo di Garanzia PMI; raggiungono i 28 miliardi di euro i volumi complessivi dei prestiti garantiti da SACE

MEF

Ancora attive moratorie (ex lege e volontarie) per un valore complessivo di circa 71 miliardi, a fronte
di circa 630 mila sospensioni accordate. Superano quota 191 miliardi le richieste di garanzia per i
nuovi finanziamenti bancari per le micro, piccole e medie imprese presentati al Fondo di Garanzia
per le PMI. Attraverso 'Garanzia Italia' di SACE i volumi dei prestiti garantiti raggiungono i 28 miliardi
di euro, su 3.009 richieste ricevute.

Sono questi i principali risultati della rilevazione effettuata dalla task force costituita per
promuovere l’attuazione delle misure a sostegno della liquidità adottate dal Governo per far fronte
all’emergenza Covid-19, di cui fanno parte Ministero dell’Economia e delle Finanze, Ministero dello
Sviluppo Economico, Banca d’Italia, Associazione Bancaria Italiana, Mediocredito Centrale e Sace.

La Banca d’Italia continua a rilevare presso le banche, con cadenza settimanale, dati riguardanti
l’attuazione delle misure governative relative ai decreti legge ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’, le iniziative
di categoria e quelle offerte bilateralmente dalle singole banche alla propria clientela. Sulla base di
dati preliminari, riferiti al 27 agosto, sono ancora attive moratorie su prestiti del valore complessivo
di circa 71 miliardi, pari a circa il 25% di tutte le moratorie accordate da marzo 2020 (circa 280
miliardi). Si stima che tale importo faccia capo a circa 630 mila richiedenti, tra famiglie e imprese.
L’importo delle moratorie in essere differisce da quello delle moratorie concesse per vari motivi, tra
cui il venire a scadenza di una parte di esse.

Le moratorie attive a favore di società non finanziarie riguardano prestiti per circa 55 miliardi. Per
quanto riguarda le PMI, sono ancora attive sospensioni ai sensi dell’art. 56 del DL ‘Cura Italia’ per
poco meno di 52 miliardi.
La progressiva riduzione è in parte ancora riconducibile alla mancata
richiesta di proroga da parte dei debitori (il DL “Sostegni bis” ha previsto la possibilità per il debitore
di richiedere la proroga della moratoria, limitatamente alla quota capitale, fino alla fine del 2021).
La moratoria promossa dall’ABI riguarda al momento oltre 2 miliardi di finanziamenti alle imprese.

Sono attive moratorie a favore delle famiglie4 a fronte di prestiti per 12 miliardi di euro, di cui 4 per
la sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa (accesso al cd. Fondo Gasparrini). Le moratorie
dell’ABI e dell’Assofin rivolte alle famiglie riguardano prestiti per circa 1 miliardo.
Sulla base della rilevazione settimanale della Banca d'Italia, si stima che le richieste di finanziamento
pervenute agli intermediari ai sensi dell’art. 13 del DL Liquidità (Fondo di Garanzia per le PMI) fino
al 27 agosto siano pari a 1,81 milioni, per un importo di finanziamenti di circa 160 miliardi. Sono
stati erogati prestiti a fronte di circa il 94% delle domande.

Il Ministero dello Sviluppo Economico e Mediocredito Centrale (MCC) segnalano che sono 2.326.013
le richieste di garanzie pervenute al Fondo di Garanzia nel periodo dal 17 marzo 2020 al 7 settembre
2021 per richiedere le garanzie ai finanziamenti in favore di imprese, artigiani, autonomi e
professionisti, per un importo complessivo di oltre 191,1 miliardi di euro. In particolare, le domande
arrivate e relative alle misure introdotte con i decreti ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’ sono 2.312.869 pari
ad un importo di circa 189,9 miliardi di euro. Di queste, 1.167.705 sono riferite a finanziamenti fino
a 30.000 euro per un importo finanziato di circa 22,7 miliardi di euro che, secondo quanto previsto
dalla norma, possono essere erogati senza attendere l’esito definitivo dell’istruttoria da parte del
Gestore e 569.132 garanzie per moratorie di cui all’art. 56 del DL Cura Italia per un importo
finanziato di circa 15,7 miliardi. All’8 settembre 2021, sono state accolte 2.300.546 operazioni, di
cui 2.287.647 ai sensi dei Dl ‘Cura Italia’ e ‘Liquidità’.

Salgono a circa 28 miliardi di euro, per un totale di 3.009 operazioni, i volumi complessivi dei prestiti
garantiti nell'ambito di "Garanzia Italia", lo strumento di SACE per sostenere le imprese italiane
colpite dall'emergenza Covid-19. Di questi, circa 9,4 miliardi di euro riguardano le prime undici
operazioni garantite attraverso la procedura ordinaria prevista dal Decreto Liquidità, relativa ai
finanziamenti in favore di imprese di grandi dimensioni, con oltre 5000 dipendenti in Italia o con un
valore del fatturato superiore agli 1,5 miliardi di euro. Crescono inoltre a 18,6 miliardi di euro i
volumi complessivi dei prestiti garantiti in procedura semplificata, a fronte di 2.998 richieste di
Garanzia gestite ed emesse tutte entro 48 ore dalla ricezione attraverso la piattaforma digitale
dedicata a cui sono accreditate oltre 250 banche, istituti finanziari e società di factoring e leasing.
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