Nei primi cinque mesi del 2016, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 156.470 milioni di euro, con un incremento di +4.173 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+2,7%). Il gettito del periodo gennaio-maggio 2016, come già fatto per il periodo gennaio–aprile, deve essere però neutralizzato dei risultati negativi registrati per l’imposta di bollo e il canone di abbonamento radio e TV per le ragioni di seguito evidenziate. In relazione al gettito dell’imposta di bollo si deve sottolineare che la flessione registrata nel mese di aprile (-1.834 milioni di euro), nella componente dell’imposta assolta in modalità virtuale, è dovuta alla possibilità di scomputare l’acconto versato l’anno precedente, dall’acconto da versare per l’anno corrente nel mese di aprile
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