"Sono in corso in questi giorni contatti con la Commissione per valutare i passi opportuni per evitare l’apertura di una procedura di infrazione e al tempo stesso scongiurare il rischio che interventi restrittivi sul bilancio compromettano la crescita riavviata nell’economia nazionale a partire dal 2014 ma ancora debole". Così fonti del Mef sulle anticipazioni di stampa in merito alla richiesta della Commissione europea al governo di una manovra bis pari ad almeno 3,4 mld di euro per centrare gli impegni sul bilancio.
Deflazione e condizioni di mercato avverse alle privatizzazioni, fa notare ancora il Mef, pesano sul debito italiano, ma il governo - nonostante lo stock elevato - non intende "svendere" asset nazionali, in attesa di condizioni più favorevoli.
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