11 dicembre 2023

Fornitura energia a prezzi calmierati per le famiglie vulnerabili

ARERA gestirà un’attività di monitoraggio prezzi degli operatori del mercato libero. "Semplificazione" del trasferimento della domiciliazione bancaria per pagare le bollette

Autore: Cinzia De Stefanis
Circa quattro milioni e mezzo di famiglie “vulnerabili” continueranno a usufruire di forniture di energia elettrica a prezzi calmierati anche a seguito della liberalizzazione del mercato. Inoltre, vi sarà un'attività di monitoraggio dei prezzi e delle attività degli operatori del mercato libero dell'energia a seguito della fine del mercato in maggior tutelato per la maggior parte dei clienti. Sarà l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera) a gestire questa attività, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ma, saranno coinvolte anche le principali associazioni dei consumatori. Non è chiaro, però, che tipo di impatto avrà il monitoraggio. Infine, è prevista una "semplificazione" del trasferimento della domiciliazione bancaria per pagare le bollette.

Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, ha approvato il 5 dicembre scorso delle specifiche modifiche e integrazioni al decreto-legge recante “disposizioni urgenti per la sicurezza energetica del Paese, la promozione del ricorso alle fonti rinnovabili di energia, il sostegno alle imprese a forte consumo di energia”, già approvato nel Consiglio dei ministri del 27 novembre 2023.

4,5 milioni di famiglie "vulnerabili" -La fine del mercato tutelato dell'energia - a gennaio per il gas e ad aprile per la luce - riguarda milioni di utenze, sebbene saranno esclusi i cosiddetti utenti "vulnerabili", cioè 4,5 milioni di famiglie. Per esempio, over 75, chi si trova in condizioni "economicamente svantaggiate" e riceve dei bonus o persone disabili. Queste persone, infatti, avranno una tutela aggiuntiva: anche dopo l'estensione della liberalizzazione saranno previsti, per queste famiglie, prezzi calmierati.

Le disposizioni aggiuntive sono, tra l’altro, finalizzate a disciplinare il passaggio graduale al mercato libero dei nove milioni di utenze domestiche che ancora usufruiscono del mercato tutelato, rafforzando al contempo gli strumenti finalizzati a prevenire ingiustificati aumenti dei prezzi e possibili alterazioni delle condizioni di fornitura di energia elettrica. Tali norme consentiranno a circa quattro milioni e mezzo di famiglie “vulnerabili” di continuare a usufruire di forniture di energia elettrica a prezzi calmierati anche a seguito della liberalizzazione del mercato, prevista dalla legge 4 agosto 2017, n. 124 (legge annuale per il mercato e la concorrenza) e dagli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) previsti nel 2021 come condizione per il pagamento della terza rata.

Per le altre famiglie, attualmente nel mercato tutelato e corrispondenti a circa quattro milioni e mezzo di utenze, vengono introdotte misure per assicurare la massima informazione e le migliori condizioni nel passaggio al mercato libero dell’energia elettrica, che già riguarda circa 21 milioni di famiglie.

Famiglie non vulnerabili - Limitatamente alla fornitura di energia elettrica in favore delle famiglie non vulnerabili, entro il 10 gennaio 2024 si procederà all’individuazione degli operatori economici che subentreranno nella fornitura.

Mercato libero - Gli utenti interessati dal passaggio al mercato libero saranno destinatari di una specifica campagna informativa, nonché i principali beneficiari di una costante attività di monitoraggio sulle attività degli operatori e sull’andamento dei prezzi definita dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (ARERA), in collaborazione con il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica e con il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative. Si introducono anche semplificazioni relativamente al trasferimento della domiciliazione bancaria per il pagamento delle bollette, di cui viene prevista l’emissione con cadenza necessariamente bimestrale, ferma restando la libertà dell’utente di scegliere un fornitore diverso da quello assegnato all’esito delle procedure competitive e una differente modalità di pagamento.

Fasce sociali più deboli - Nel rispetto degli impegni assunti con il PNRR e in coerenza con la disciplina europea di settore, si provvede a definire le modalità di erogazione dell’energia elettrica in favore delle fasce sociali più deboli (gli utenti vulnerabili), prevedendo un obbligo di fornitura in capo all’operatore economico individuato all’esito di una procedura ad evidenza pubblica regolata da Arera. Nei confronti di tali utenti viene garantito il mantenimento di prezzi calmierati anche all’indomani della definitiva cessazione del regime del mercato tutelato.
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