24 aprile 2018

Cumulo pensionistico gratuito: siglata la convenzione tra CNPR e INPS

Autore: E.A.
Dopo la circolare esplicativa n. 140 emanata dall’INPS lo scorso ottobre 2017, con la quale sono state fornite le prime istruzioni applicative delle disposizioni in materia di cumulo pensionistico (cfr. Fiscal Focus del 21 febbraio 2018: “Cumulo contributivo gratuito alle battute finali”), il tassello ancora mancante all’attuazione completa della norma contenuta nella Legge di Bilancio 2017 (art.1, comma 195 L. 11 dicembre 2016 n.232) che ha esteso alle Casse di previdenza dei liberi professionisti l’istituto del cumulo gratuito dei periodi assicurativi - già previsto a partire dal 2013 per i lavoratori dipendenti e autonomi - restava quello della stipula di apposite convenzioni tra l’INPS e gli Enti di previdenza privati interessati.

L’onere dei trattamenti è, difatti, posto a carico delle singole gestioni e forme pensionistiche, ciascuna in relazione alla propria quota. L’INPS è ente pagatore anche nei casi in cui non è interessato al pagamento di alcuna quota di pensione.

Le suddette convenzioni avrebbero dovuto perciò disciplinare tutti i profili pratici connessi alla ripartizione e gestione delle suddette competenze: rapporti economici tra enti, scambio telematico dei dati (per permettere all'Ente del professionista che presenta domanda di cumulo di verificare la storia contributiva nel periodo relativo ai suoi versamenti all'Istituto pubblico), protocolli informatici.

Dopo una serie di incontri, iniziati lo scorso febbraio, tra INPS e ADEPP (Associazione degli Enti di Previdenza Privati, che ne riunisce diciannove), a fine marzo l’Inps ha inviato alle Casse il nuovo testo della Convenzione e invitandole a dare il via alle erogazioni, presentando ai tecnici delle Casse la piattaforma all’uopo già disponibile.

Con un comunicato diffuso ieri, la Cassa Nazionale di Previdenza dei Ragionieri presieduta dal neo-rieletto Presidente Luigi Pagliuca, ha, dunque, annunciato di aver sottoscritto la convenzione con l'INPS per l'erogazione delle prestazioni in regime di cumulo.

Sarà ora possibile avviare l'iter delle domande presentate dagli iscritti.

Nella nota di trasmissione all’INPS la Cassa Ragionieri ha richiesto alcune integrazioni all’allegato tecnico relativo alla gestione informatica delle pensioni.

E’ attiva, inoltre, già da ieri stesso, in area riservata del sito della Cassa, la funzione di simulazione della pensione in cumulo che fornisce una previsione dell’importo della quota Cassa ragionieri di pensione.

Si ricorda che i requisiti necessari per la pensione in cumulo gratuito aperto ai professionisti iscritti alle Casse previdenziali dalla Legge di Bilancio 2017 sono, per i ragionieri:
  • pensione vecchiaia: dal 2019, 68 anni di età e 40 anni di contributi (con calcolo misto: reddituale sino al 2003, poi contributivo);
  • pensione anticipata: 43 anni e 3 mesi di contributi per gli uomini e 42 anni e 3 mesi per le donne, dal 2019 (con calcolo contributivo).
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