I COMMERCIALISTI CONFERMANO L’IMPORTANZA DELL’INTESA CON IL CONSIGLIO DI PRESIDENZA DELLA GIUSTIZIA TRIBUTARIA

Siglato nell’aprile del 2015, il Protocollo d’intesa intercorso tra il Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria ed il Consiglio Nazionale dei Commercialisti è nato con l’intento di attuare una collaborazione costante e puntuale tra di essi, finalizzata, in generale, alla realizzazione di eventi scientifici e culturali in materia tributaria e, più in particolare, alla conduzione di un lavoro comune di elaborazione di progetti di riforma della normativa fiscale e di redazione di un massimario di giurisprudenza tributaria di merito. All’uopo, un gruppo di lavoro congiunto appositamente costituito si è occupato di coordinare i rapporti tra i due organismi individuandone le opportunità di collaborazione.

Da allora, le relazioni instauratesi tra Commercialisti e Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria si sono consolidate, persistendo come base di un dialogo che ancora oggi prosegue in maniera proficua.
E’ quanto si è voluto evidenziare nel corso dell’incontro tenutosi ieri a Roma tra i rappresentanti delle predette istituzioni: il Vicepresidente del CNDCEC, Davide Di Russo - insieme al consigliere Segretario Achille Coppola ed ai consiglieri delegati alla Fiscalità, Gilberto Gelosa e Maurizio Postal - ed il Presidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria, Mario Cavallaro.
Chiara è emersa anche la volontà di rafforzare ulteriormente il rapporto esistente, mediante l’individuazione di nuove opportunità di collaborazione che mantengano vivi ed efficienti il confronto e l’intesa, con l’obiettivo soprattutto di un continuo miglioramento della Giustizia tributaria.
In tal senso si è espresso il Presidente Cavallaro, ribadendo l’importanza della scambio di idee e progetti – anche relativi alla formazione – tra le due istituzioni; condizione, questa, quanto mai essenziale fin tanto che non venga varata una riforma della giustizia tributaria organica e soprattutto idonea a “valorizzare le competenze attuali”.
Riprendere e rafforzare il progetto iniziale del protocollo d’intesa, consistente nella raccolta sistematica delle pronunce della giurisdizione tributaria di merito onde comprendere gli orientamenti delle relative commissioni, deve assumere una valenza di pubblico interesse: questa l’intenzione espressa dai Commercialisti, che hanno dunque anch’essi concordato con la necessità di potenziare il dialogo già in essere.