La Cassazione restringe la portata dell’affidamento del contribuente
La Corte di Cassazione ritiene che il principio del legittimo affidamento si raccordi solo con una pronuncia espressa dell’Amministrazione Finanziaria e non con condotte di tipo concludenti relative a precedenti verifiche che sulla medesima portata della norma non hanno sollevato contrarietà rispetto al comportamento del contribuente
Autore: Luciano Sorgato
La Corte di Cassazione con la sentenza n. 223 del 4 gennaio 2023 ha ritenuto che il principio dell’affidamento che ai fini della configurabilità di una situazione di legittimo affidamento del contribuente è necessario un comportamento espresso dell'amministrazione in ordine all'esistenza di un…
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