Su proposta del Premier Matteo Renzi e del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti, il Consiglio dei Ministri ha approvato, in esame definitivo, il decreto legislativo di attuazione della direttiva 2014/36/UE sulle condizioni d'ingresso e soggiorno dei cittadini di Paesi terzi, per motivi d'impiego in qualità di lavoratori stagionali.
Mediante l'adozione del decreto di ieri, si punta in primo luogo a elevare le tutele contro gli impieghi impropri.
Duplice l'obiettivo della direttiva europea: da un lato, consentire ai datori di lavoro di soddisfare il proprio fabbisogno di manodopera stagionale e, sull'altro versante, garantire che i cittadini di Paesi terzi, lavoratori stagionali in Italia, non siano impropriamente utilizzati.
L'attuazione della direttiva implica modifiche sia al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 (Testo Unico sull'Immigrazione, TUI) sia al suo regolamento di attuazione.
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