23 febbraio 2017
23 febbraio 2017

18.36 Pubblica Amministrazione: approvato Testo unico riforma Madia

La riforma della pubblica amministrazione firmata Marianna Madia prende sempre più forma. L'atteso nuovo Testo unico del pubblico impiego, attuativo della riforma, ha ricevuto l'approvazione del Cdm di oggi in esame preliminare. Tra le principali novità introdotte dai due decreti legislativi, che ridisegnano la geografia del lavoro nel pubblico impiego, la lotta all'assenteismo, il superamento del precariato, la stretta sui licenziamenti disciplinari, il superamento della legge Brunetta per l'assegnazione di premi di produttività. Inoltre, la riforma sancirà un riequilibrio a favore della contrattazione tra legge e contratto.

Si tratta di un primo via libera ai decreti attuativi della riforma Madia perché dovranno ricevere i pareri delle commissioni parlamentari, del Consiglio di Stato e acquisire l'intesa con Regioni e autonomie locali.

"Approvati ultimi decreti #riformaPA. Nuove regole per lavoro pubblico e soluzione a precariato storico" ha scritto su Twitter Marianna Madia prima ancora di scendere in sala stampa a Palazzo Chigi.

"Oggi, lo ha detto il presidente Gentiloni, completiamo l'iter della riforma della pubblica amministrazione" ha affermato poi la ministra in conferenza stampa, spiegando che oggi sono stati approvati "altri 5 decreti" della legge 124 di riforma della Pa. "Un lavoro di 3 anni importante" ha aggiunto.

Madia si è detta "pronta a dare la direttiva all'Aran per il percorso formale per riaprire la stagione contrattuale ferma da diversi anni", affermando che l'approvazione del Testo unico del pubblico impiego "è il miglior biglietto da visita, la testimonianza che noi il contratto vogliamo chiuderlo, firmarlo". Anche se ha aggiunto che "manca un altro stanziamento per il nuovo contratto ai dipendenti pubblici".
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