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Domanda - Sono un libero professionista che svolge la propria attività presso l’abitazione. Sullo stesso immobile, nel 2016, sono stati eseguiti lavori di ristrutturazione e opere finalizzate al risparmio energetico (sono stati cambiati gli infissi). Tali costi possono essere dedotti dal reddito pr

L’intestazione di un immobile ad una società partecipata da un professionista o dal coniuge cui lo stesso viene concesso in locazione, rappresenta un tema che nel corso dell’ultimo decennio ha dato origine ad un nutrito contenzioso con l’Agenzia delle Entrate. Inizialmente la giurisprudenza si era o

Nel 2016 ho iniziato la mia attività di consulente ingegnere. Ho lo studio nella casa in cui vivo e risiedo e per la quale, dunque, non pago né IMU né TASI, essendo la mia abitazione principale e di categoria catastale A/2. Pago, invece, la TARI. Premesso che non opero in regime forfettario, sono a

La Commissione Tributaria Provinciale di Campobasso, con la sentenza n. 74/2011, ha affermato che le somme versate dall’acquirente al notaio, per il pagamento dell’imposta di registro ed ipocatastale, sono definitive e non più ripetibili. Pertanto, l’unico responsabile verso il fisco per l’omesso ve

Un professionista nel corso del 2008 ha sostenuto delle spese per l’ammodernamento dell’impianto elettrico dell’immobile dove svolge la propria attività professionale. L’immobile è stato acquisto nel 2007. Si chiede come tali spese concorrono alla formazione del reddito professionale.

Quest'anno scade, per gli esercenti arti o professioni, il triennio in base al quale per gli immobili acquistati, anche mediante contratti di locazione finanziaria, risultano deducibili gli ammortamenti o i canoni del leasing.