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Lavoro
7 settembre 2023
Licenziamento. Tempestività della contestazione disciplinare
Secondo la Corte di cassazione, in tema di licenziamento individuale, la tempestività della contestazione disciplinare va valutata non in relazione al momento in cui il Datore avrebbe potuto accorgersi dell'infrazione ove avesse controllato assiduamente l'operato del dipendente, ma con riguardo all'
Informa+
31 agosto 2023
Modalità atipiche di comunicazione del Licenziamento individuale del lavoratore
Il licenziamento del lavoratore rimanda alla situazione giuridico-fattuale nella quale si verifica l’estinzione del rapporto di lavoro a causa del recesso unilaterale del datore di lavoro. Il recesso datoriale deve essere intimato nel rispetto - oltre che dei requisiti sostanziali - dei cosiddetti r
Quotidiano
23 agosto 2023
Licenziamento collettivo all’autorità di Pubblica Sicurezza: la comunicazione ha solo scopo informativo
La comunicazione del progetto di licenziamento collettivo, da effettuarsi preventivamente all'autorità pubblica competente, non ha la finalità di tutelare i lavoratori interessati, ma soltanto quella di fornire informazioni di massima in una fase iniziale della procedura. È l’importante principio
Quotidiano
18 agosto 2023
Repêchage obbligatorio prima del licenziamento
Il termine repêchage, se tradotto in italiano, significa ripescaggio; tale termine assume però un significato più ampio se viene contestualizzato nell’ambito del rapporto di lavoro subordinato laddove un lavoratore dipendente sia divenuto, a seguito di malattia, incidente, infortunio o altri eventi,
Lavoro
22 giugno 2023
Attività criminosa di terzi: predisposizione di mezzi di tutela
La Corte di cassazione ha affermato che, «in tema di tutela delle condizioni di lavoro, l'ampio ambito applicativo dell'art. 2087 c. c. rende necessaria la predisposizione da parte del datore di lavoro di adeguati mezzi di tutela dell'integrità fisiopsichica dei lavoratori nei confronti dell'attivit
Lavoro
15 giugno 2023
Riammissione in servizio a tempo parziale
Il lavoratore reintegrato su ordine del Giudice, ove l’azienda abbia disposto unilateralmente la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno, precedentemente in essere, a tempo parziale, può legittimamente rifiutarsi di riprendere servizio.
Premessa Il caso Inadempimento in relazio
Lavoro
1 giugno 2023
Licenziamento impugnato con telegramma
La Corte di cassazione, di recente, ha affermato che «L'impugnativa per iscritto del licenziamento, a norma dell'art. 6 della l. n. 604 del 1966, può essere realizzata, in base alla disciplina di cui all'art. 2705 c.c., anche mediante telegramma inoltrato tramite l'apposito servizio di dettatura tel
Lavoro
25 maggio 2023
Rifiuto del part-time. Possibilità di licenziamento
Dalla lettura dell’ordinanza n. 12244/2023 della Corte di cassazione, emerge, tra l’altro, che, a fronte di comprovate esigenze economiche e organizzative tali da non consentire il mantenimento della prestazione a tempo pieno, ma solo con l’orario ridotto, il Datore di lavoro può licenziare il dipen
Lavoro
29 febbraio 2024
Tutela della lavoratrice madre: deroga al divieto di licenziamento
In ipotesi di fallimento dell’impresa, se sono in corso attività conservative in funzione di trasferimento a terzi dell’azienda, quest’ultima non può considerarsi cessata ai fini della operatività della deroga al divieto di licenziamento della lavoratrice madre.
Premessa Il principio di diritt
L’Esperto
15 febbraio 2024
Ticket licenziamento 2024: nuovo massimale NASPI per la base di calcolo
Domanda - Nei casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato è dovuta, a carico del datore di lavoro, una somma pari al 41% del massimale mensile di NASpI per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni. Si chiede di conoscere quale sia l’importo per l’anno 20
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