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Ricadono nella comunione “de residuo” anche i compensi professionali che l’ex coniuge ha riscosso dopo la separazione ma che trovano ragione in attività svolte in costanza di matrimonio. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 16993/2023 della Corte di cassazione (Sez. I civ.), pubblicata

La Corte di cassazione (Sez. I civ., Sent. n. 15790/2023) si è pronuncia a proposito dei criteri per la liquidazione del compenso al commissario giudiziale nominato nella fase del concordato preventivo “con riserva”. A riguardo, vengono fissati i seguenti principi di diritto: In tema di concor

In tema di compravendita immobiliare, in caso di cancellazione volontaria dal registro delle imprese della società promissaria venditrice, si trasferisce agli ex soci l'obbligo derivante dal preliminare di concludere il contratto traslativo della proprietà in favore del promissario acquirente (art.

Il danneggiato ha diritto all’anticipazione dell’IVA sulle riparazioni da effettuare sul veicolo. È quanto emerge dalla lettura della breve ordinanza n. 26268/2023 della Corte di cassazione, in tema di responsabilità civile. La ricorrente ha formulato domanda di risarcimento nei confronti del Com

La falsa attestazione nella Certificazione Unica può configurare in capo al Datore di lavoro il reato di cui all’art. 483 cod. pen.1, seppure si tratta di un documento che non ha la natura di atto pubblico. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 36773/2023 della Corte di cassazione (Sez. V

Il fondo patrimoniale può essere dichiarato inefficace nei confronti del cliente che abbia denunciato il consulente fiscale per appropriazione indebita anche nel caso in cui sia ancora in corso il separato giudizio sul credito vantato. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 25331/2023 della

Nel caso in cui una unità immobiliare compresa in un Condominio edilizio sia stata conferita in un "trust" traslativo, l'amministratore condominiale può riscuotere "pro quota" i contributi per la manutenzione delle cose comuni e per la prestazione dei servizi nell'interesse comune direttamente ed es

L’imprenditore che ha controllato i propri dipendenti mediante un impianto di videosorveglianza privo delle necessarie autorizzazioni, può essere assolto in sede penale, se paga la sanzione amministrativa e mette in regola le telecamere. Si tratta, infatti, di comportamenti che, neutralizzando l’

In base all’art. 2638, comma 2, del codice civile, sono puniti con la reclusione da uno a quattro anni «gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti contabili societari, i sindaci e i liquidatori di società, o enti e gli altri soggetti sottoposti per le

Gli amministratori non esecutivi sono tenuti ad attivarsi per evitare gli effetti pregiudizievoli derivanti dal comportamento dell’amministratore delegato. In particolare, sussiste il dovere di verificare regolarmente e periodicamente il rispetto dei limiti della delega gestoria. È quanto emerge