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Il contribuente può presentare la propria dichiarazione oltre il termine ordinario per la trasmissione o, in caso di dichiarazione già trasmessa, può rettificarla spontaneamente nel caso in cui abbia riscontrato errori od omissioni. La scadenza è fissata al 29 gennaio 2018.

Premessa – Scaduto il termine del 31 ottobre per l’invio del modello redditi 2017, periodo di imposta 2016, l’attenzione dei contribuenti si sposta ora verso la correzione di errori commessi nella stessa dichiarazione; entrano dunque in gioco le disposizioni normative connesse alla possibilità di ri

La tardiva trasmissione telematica delle dichiarazioni da parte degli intermediari abilitati, in presenza di un incarico conferito loro tempestivamente dai clienti, comporta l’irrogazione di una specifica sanzione amministrativa prevista dall’art. 7-bis del D. Lgs. n. 241/1997. Tale sanzione è dime

Cosa succede se chi utilizza in compensazione il credito d’imposta è diverso dal soggetto nei cui confronti si è generato il credito?

In caso di presentazione del Modello IVA TR riferito al III trimestre 2017, si chiede di sapere se con riferimento alla soglia di 5.000 euro (prevista per il visto di conformità) occorre considerare anche il credito del I° e II° trimestre chiesti già a compensazione.

La soglia dei 5.000 euro vale anche per la richiesta in compensazione dal Modello IVA TR?

L’obblio di apposizione del visto di conformità riguarda anche i contribuenti che agiscono in regime forfettario?

L’obbligo del visto di conformità riguarda anche i crediti d’imposta da quadro RU del Modello Redditi?

Come comportarsi nel caso in cui un credito chiesto a compensazione nel Modello Unico/2016 si rigeneri nel Modello Redditi/2017?

Un’impresa (s.a.s.) subisce dalle banche all’atto dell’incasso delle proprie fatture la ritenuta fiscale dell’8%, che genera un credito attribuito ai soci i quali a seguito di disposizioni con atto notarile riassegnano alla società tale credito. In questa situazione è obbligatorio il visto di confor