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In difetto di prova circa la regolarità della notifica nei confronti del litisconsorte necessario, l’appello(tempestivo) non può essere dichiarato inammissibile, ma la C.T.R. deve integrare il contraddittorio, laddove l’altro litisconsortesi sia costituito regolarmente in giudizio. È quanto emerge

L'accertamento di maggior imponibile IVA a carico di una Società di persone, se autonomamente operato, non determina, in caso d'impugnazione, la necessità d'integrare il contraddittorio nei confronti dei relativi soci. Tuttavia, qualora l'Ufficio abbia contestualmente proceduto, con un unico atto, a

La certificazione dei carichi pendenti non rientra nel novero degli atti impugnabili dal contribuente dinanzi al Giudice tributario ex art. 19 D.lgs. n. 546/92, trattandosi di una mera constatazione delle risultanze delle iscrizioni a ruolo. A precisarlo è l’ordinanza n. 13536/2020 della Corte di C

Anche quest’anno la giustizia tributaria andrà in ferie per tutto il mese di agosto. La sospensione obbligatoria dei termini processuali nel periodo estivo è prevista dalla legge n. 742/1969 la quale dispone: “il decorso dei termini processuali relativi alle giurisdizioni ordinarie ed a quelle am

In tema riscossione delle imposte, la cartella esattoriale riguardante un credito avente titolo in un precedente avviso di accertamento notificato, e divenuto definitivo in forza di sentenza passata in giudicato, può essere contestata davanti al Giudice tributario soltanto per vizi propri, non già p

Nella causa per il diniego di rimborso, il Giudice non può accertare l’esistenza del credito d’imposta basandosi esclusivamente sull’avviso bonario con cui sono comunicati gli esiti della liquidazione automatica ex artt. 36-bis D.P.R. n. 600/73 e 54-bis D.P.R. n. 633/72, giacché si tratta di un docu

In tema di contenzioso tributario, il Giudice d'appello, attesa la particolare natura del giudizio, non può decidere la controversia in base a un'eccezione (nella specie, relativa alla non applicabilità delle sanzioni per omessa dichiarazione fiscale, essendo tale condotta ascrivibile al professioni

La notificazione di un atto di imposizione tributaria mediante un operatore di posta privata sprovvisto di abilitazione, va ritenuta nulla e non già inesistente, cosicché il vizio viene sanato dalla costituzione in giudizio del contribuente. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 3695/02

L’atto irritualmente prodotto in giudizio dall’Ente impositore, per dimostrare l’avvenuta notifica del provvedimento impugnato, non può essere valutato ai fini della decisione in primo grado, mentre nulla osta a che il Giudice di seconde cure basi su di esso la sentenza, perché entra automaticamente

In questa quinta puntata del nostro percorso di approfondimento relativo al Processo Tributario Telematico (PTT) affronteremo la tematica connessa ad un adempimento propedeutico alla costituzione in giudizio, che affronteremo nel prossimo appuntamento, ovvero l’ottenimento delle credenziali necessar