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È il giudice tributario e non quello amministrativo a dover decidere sull’impugnazione della revoca dell’agevolazione in materia di accise su olii minerali combustibili. Lo si ricava dalla lettura della sentenza n. 31682/2023 della Corte di cassazione (Sez. V civ.). La Commissione tributaria regi

La decorrenza dei termini processuali è sospesa di diritto ogni anno dal 1° agosto al 31 agosto (art. 1 della L. n. 742/1969, così come modif. dall'art. 16 del D. L. n. 132/2014) e riprende a decorrere dalla fine del periodo di sospensione. Quando la decorrenza ha inizio durante tale periodo, l'iniz

Con provvedimento del 21 dicembre 2023, il Ministero della Giustizia ha fornito indicazione in merito al contributo unificato da versare per l’iscrizione a ruolo delle controversie in materia di liquidazione degli onorari e dei diritti di avvocato e delle opposizioni al decreto di pagamento di spese

In tema di contenzioso tributario, l’intervenuta definizione agevolata del giudizio inerente la pretesa impositiva non determina la cessazione della materia del contendere o l’estinzione del giudizio relativo all’iscrizione ipotecaria sulla medesima pretesa. È quanto ha affermato la Corte di cass

In tema di processo tributario, il contribuente non può fare ricorso contro il silenzio dell’Amministrazione su una domanda di rimborso generica. È tale, ad esempio, l’istanza che non formula una precisa richiesta di somme bensì la quantificazione di quelle da ripetersi. Quanto appena detto si ri

Nel processo tributario, il Giudice d’appello può fondare la propria decisione su un documento che sia stato acquisito in primo grado attraverso un illegittimo ordine di esibizione, e ciò in quanto l’acquisizione automatica al fascicolo d’ufficio rende possibile il pieno esercizio del diritto di dif

Il ricorso concernente una cartella di pagamento non notifica ma che è stata conosciuta attraverso l’estratto di ruolo va dichiarato inammissibile, se non è provato l’interesse ad agire come delineato dal neo-introdotto comma 4-bis dell'art. 12 del D.P.R. 29/09/1973, n. 602. È quanto emerge dalla

Nel processo tributario, ove la procura alle liti manchi o sia invalida, il Giudice è tenuto a invitare la parte a regolarizzare la situazione e, solo in caso di inottemperanza, può dichiarare l'inammissibilità del ricorso. Lo ha precisato la Corte di cassazione (Sez. 5 civ., ord. n. 12831/2024).

È certamente impugnabile il diniego (totale o parziale) di rateizzazione del debito tributario, e l’esattore non può considerare l’esistenza di un pignoramento presso terzi quale motivo ostativo al rateizzo, se tale provvedimento è stato annullato con sentenza. Così statuisce la Corte di Giustizia

L’eccezione riguardante la prescrizione del diritto del contribuente al chiesto rimborso non può essere sollevata dall’Amministrazione finanziaria per la prima volta nel giudizio di appello per via di quanto stabilisce il secondo comma dell'articolo 57 del D.lgs. n. 546 del 19921. Si tratta della