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Quotidiano
15 maggio 2023
Rimborso. La copia autentica della dichiarazione prova il diritto
Per provare in giudizio di aver compilato il Quadro RX4 e, pertanto, di aver diritto al rimborso IVA, il contribuente deve procurarsi una copia autentica del modello dichiarativo a suo tempo presentato all'Agenzia delle Entrate, in quanto nessuna validità in tal senso può essere riconosciuta alla co
Quotidiano
13 maggio 2023
Fondo patrimoniale e poi donazione. Attenzione al reato
Dalla lettura della sentenza n. 19603/2023 della Corte di cassazione (Sez. III pen.), emerge che può configurarsi il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte in caso di costituzione in un fondo patrimoniale dei beni immobili dei coniugi e della successiva donazione al figlio di pa
Fisco
11 maggio 2023
Dichiarazione omessa. Reato per condotta successiva
In tema di reati tributari, la Corte di cassazione ha affermato che, a fronte del mancato assolvimento dell'obbligo dichiarativo, la condotta successiva (dalla mancata presentazione di una dichiarazione tardiva sino al mancato pagamento delle imposte dovute) è comportamento che ben può essere valori
Quotidiano
8 maggio 2023
Ritenute omesse. Rilascio delle certificazioni per provare il reato
Il reato di cui all'art. 10-bis del D.lgs. n. 74 del 2000 richiede che il mancato versamento da parte del sostituto, per un importo superiore alla soglia di punibilità, riguardi le ritenute certificate. Il mancato versamento delle ritenute risultanti dalla dichiarazione, ma delle quali non c'è prova
Quotidiano
2 maggio 2023
Pagamento rateale. L’attenuante comune non vale nel tributario
La Terza Sezione Penale della Corte di cassazione (sentenza n. 17015 del 21 aprile 2023) ha affermato che la circostanza attenuante dell’attivo ravvedimento di cui all'art. 62, n. 6), cod. pen. non si applica ai delitti tributari. Il caso - L’imputato, a seguito di giudizio abbreviato, è stato co
Quotidiano
11 marzo 2024
Sequestro solo con motivazione sulle “esigenze anticipatorie”
Il provvedimento di sequestro adottato in relazione a un reato fiscale deve essere sempre motivato in ordine al “periculum in mora”, ossia esplicitare la ragioni del perché è necessaria l’anticipazione dell'effetto ablativo della confisca rispetto alla definizione del giudizio. Lo ha – nuovamente
Quotidiano
11 marzo 2024
Reati tributari. La procedura concorsuale non limita il vincolo penale
L’avvio della procedura fallimentare non osta all'adozione o alla permanenza, ove già disposto, del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per reati tributari. Lo ha precisato la Corte di cassazione con la sentenza n. 7439/2024, pubblicata il 20 febbraio. Il caso - Il Tribunale cautelare
Quotidiano
6 marzo 2024
L’adempimento della “cartiera” non giova all’utilizzatore
I beni di una società che ha utilizzato fatture false possono essere posti sotto sequestro in relazione al reato dichiarazione fraudolenta anche qualora la “cartiera” abbia versato l’IVA. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 9333/2024 della Corte di cassazione (Sez. III pen.), depositata
Quotidiano
6 marzo 2024
Il risarcimento alla Società fallita non è profitto confiscabile
In caso di azione di responsabilità verso il Collegio sindacale, le somme recuperate dalla Curatela non sono riconducili alla nozione di “profitto” del reato tributario e quindi non sono sequestrabili. È quanto emerge – in estrema sintesi - dalla lettura della sentenza n. 6577/2024 della Corte di ca
Quotidiano
5 marzo 2024
Occultamento della contabilità. Probanti le acquisizioni presso terzi
Con riferimento al reato di cui all'art. 10 del D.lgs. n. 74 del 2000, l'impossibilità di ricostruire il reddito o il volume d'affari derivante dalla distruzione o dall'occultamento di documenti contabili o di cui è obbligatoria la conservazione non deve essere intesa in senso assoluto, sussistendo
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