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Il presidente della S.n.c. non può proporre ricorso, in proprio, contro la cartella di pagamento relativa a imposte dovute dalla società nel frattempo cessata. È quanto emerge dalla lettura della sentenza n. 40/1/23 della Corte di giustizia tributaria di primo grado di La Spezia. Il caso - Il ri

L’avviso di presa in carico – ossia l’atto col quale il Concessionario della riscossione comunica al contribuente di aver ricevuto in carico le somme dell’accertamento ormai definitivo ed esecutivo emesso dall’Agenzia delle Entrate - non è impugnabile ai sensi dell’art. 19 del D.lgs. 546/92, salvo c

Con riferimento al periodo precedente all’entrata in vigore della novella del 2015, va considerato atto autonomamente impugnabile davanti al Giudice tributario il diniego di disapplicazione di norme antielusive. L'art. 6, comma 1, del D.lgs. n. 156 del 2015, secondo cui non sono impugnabili le rispo

Lo scorso 11 luglio è stata pubblicata l’Ordinanza 19758/2023 emessa dalla Sezione V della Suprema Corte di Cassazione (Udienza del 20 dicembre 2022 Presidente Virgilio, Relatore Federici) avente ad oggetto una tematica che spesso popola ne nostre scrivanie di studio, ovvero il rinvenimento di una s

Nel processo tributario, la notificazione della sentenza di primo grado effettuata dall’Ufficiale giudiziario presso la sede dell’Agenzia delle Entrate a mani dell’impiegato addetto è idonea ai fini della decorrenza del termine breve per appellare, pur in presenza di elezione di domicilio presso il

Il verbale redatto nell'ambito del procedimento di accertamento per adesione e sottoscritto sia dall'Amministrazione finanziaria che dal contribuente, costituisce un documento utilizzabile a fini probatori nel giudizio tributario anche in caso di mancato perfezionamento del procedimento. È il pri

Il contribuente nel giudizio di appello può produrre la perizia tecnica di parte in quanto ciò non viola il disposto dell’art. 58 del D.lgs. n. 546 del 19921. È quanto emerge dalla lettura dell’ordinanza n. 26798/2023 della Corte di cassazione (Sez. V civ.), depositata ieri. Il caso - Il giudi

I contribuenti che i intendono avvalersi della definizione delle controversie tributarie sono alle prese con le ultime verifiche. I termini per fruire di tale opportunità scadono il 30 settembre prossimo, ma scatta il differimento del termine al 2 ottobre in quanto la scadenza cade di sabato. La

A seguito delle novità in tema di onere della prova nel processo tributario a carico dell’Agenzia delle Entrate (L. n. 130/2022), le competenti Corti di Giustizia iniziano ad applicare la novella con svariate interpretazioni. È estremamente interessante sul punto la recente decisione n. 2380/2023

Il 30 settembre prossimo scade il termine per fruire della definizione delle controversie tributarie prevista dall’art. 1, commi da 186 a 205 della L. n. 197/2022. Entro tale termine deve essere inviata l’istanza di definizione e deve essere effettuato il pagamento del dovuto in un’unica soluzione o