27 novembre 2015

Malattie dipendenti pubblici: nascono i furbetti del lunedì

I dipendenti si ammalano sempre di più il primo giorno della settimana: gli eventi sono pari al 30,32% nel settore privato

Autore: redazione fiscal focus

In un recente studio effettuato dall’Osservatorio Nazionale della Fondazione Studi dei consulenti del lavoro, che ha analizzato i dati 2014 anticipati dall’INPS, è emerso un fatto estremamente curioso: i dipendenti si ammalano spesso in concomitanza con il week end. Il lunedì, infatti, sia per il comparto pubblico che per quello dipendente, è il giorno in cui è più frequente l’inizio della malattia, con 2.570.447 eventi per il settore privato (pari al 30,32% degli eventi) e 1.321.124 per la Pubblica Amministrazione (pari al 27,22% degli eventi). Alla luce dei suddetti dati è chiaro, dunque, che i dipendenti sono sempre più orientatati ad utilizzare lo stratagemma del certificato medico per guadagnare un giorno in più di riposo.


I pubblici si ammalano di più – Altro aspetto estremamente importante che sorge dall’analisi dell’indagine è che nel 2014 nelle aziende private italiane ci si ammala meno: infatti, la percentuale di assenza per malattia è pari a 3,01% per i lavoratori pubblici e 1,8% per quelli privati. Conti alla mano, in un solo anno nel settore privato si registrano 1.887.109 giornate in meno di malattia, mentre nel pubblico impiego c’è un leggero aumento di 60.011 giornate. Si tratta complessivamente di una riduzione corrispondente all’1,69% sulla totalità annua delle giornate di malattia tra pubblico e privato (106,6 milioni di giornate nel 2014 a fronte di 108,4 milioni nel 2013) con un risparmio per le Casse dello Stato di Stato di circa 50 milioni di euro grazie al risparmio delle giornate da indennizzare.


Certificati di malattia emessi – Oggetti d’analisi è stato anche il numero di certificati emessi, che nel 2014 sono stati 459.456 in meno rispetto all’anno precedente. La diminuzione, in particolare, si è registrata soprattutto nel settore privato con 467.603 certificati in meno, mentre nel pubblico impiego si è registrato un aumento di 8.147 certificati. Durante l’anno, il mese di gennaio è quello con il numero maggiore di certificati di malattia emessi sia nel privato (1.380.000 ca) che nel pubblico (690.000 ca).


Distribuzione territoriale certificati – A livello territoriale, invece, il Nord-Ovest è l’area geografica con il maggior numero di certificati medici nel 2014 (28%), seguito dal Centro con il 21,6%; dal Nord-Est con il 21,1%; dal Sud con il 19,2% e dalle Isole con il 10,1%.




Numeri eventi per classi di durata – Infine per quanto concerne la durata della malattia, i dati dimostrano che essa si colloca tra i due e i tre giorni sia nel settore privato sia in quello pubblico, rispettivamente al 31,69% e al 36,19%. Solo il 18% delle malattie nel settore privato supera i 10 giorni di malattia, lo stesso dato nel settore pubblico si attesta sotto l’11%.

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