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Voci trovate: 32
L’Esperto
22 aprile 2024
Naspi e contratto a chiamata
Domanda - Un lavoratore titolare di contratto intermittente a tempo indeterminato viene licenziato. Ha diritto alla Naspi? Risposta - Al fine di rispondere correttamente al quesito è necessario fare alcune premesse. Il contratto a chiamata, o intermittente, o job on call, è un contratto, a te
Lavoro
11 aprile 2024
Licenziamento disciplinare: tempestività della contestazione
Di recente la Corte di cassazione, in tema di licenziamenti per motivi disciplinari, ha affermato che il ritardo nella contestazione può costituire un vizio del procedimento disciplinare solo ove sia tale da determinare un ostacolo effettivo alla difesa del lavoratore, tenendo anche conto che la pon
L’Esperto
15 febbraio 2024
Ticket licenziamento 2024: nuovo massimale NASPI per la base di calcolo
Domanda - Nei casi di interruzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato è dovuta, a carico del datore di lavoro, una somma pari al 41% del massimale mensile di NASpI per ogni dodici mesi di anzianità aziendale negli ultimi tre anni. Si chiede di conoscere quale sia l’importo per l’anno 20
Informa+
12 febbraio 2024
Ticket di licenziamento: importi per il 2024
Come di consueto, con il messaggio 7 febbraio 2023, n. 531, l’Inps ha comunicato gli importi di riferimento per il calcolo del cosiddetto ticket di licenziamento. Come noto, infatti, ai sensi dell’art. 2, commi da 31 a 35, della legge n. 92/2012, nei casi di interruzione di un rapporto di lavoro
Lavoro
8 febbraio 2024
L’alterco verbale può non bastare per il licenziamento
In tema di licenziamento disciplinare, nel caso in cui il fatto contestato al lavoratore, pur sussistente nella sua materialità, risulti privo di illiceità, offensività o antigiuridicità, trova applicazione la tutela reintegratoria cosiddetta attenuata prevista ex art. 3 comma 2 D.lgs. n. 23 del 201
Quotidiano
8 febbraio 2024
Ticket di licenziamento: importi per il 2024
Come di consueto, con il messaggio 7 febbraio 2023, n. 531, l’Inps ha comunicato gli importi di riferimento per il calcolo del cosiddetto ticket di licenziamento. Come noto, infatti, ai sensi dell’art. 2, commi da 31 a 35, della legge n. 92/2012, nei casi di interruzione di un rapporto di lavoro
Quotidiano
3 febbraio 2024
Licenziamenti collettivi post JOBS ACT: promossi con riserva
La disciplina dei licenziamenti collettivi innovata dal Jobs Act è legittima: lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n. 7 del 2024, dichiarando “non fondate” le questioni di legittimità costituzionali sollevate pur sottolineando che la materia è da “rivedere in termini complessivi”.
Lavoro
1 febbraio 2024
Licenziamento per g.m.o.: controllo del Giudice sulla ragione addotta dal Datore
In caso di soppressione di un unico posto di lavoro, ai fini del controllo sul giustificato motivo oggettivo, la ragione organizzativa e/o produttiva collegata a una politica di riduzione dei costi dev'essere valutata nella sua concreta esistenza ed entità, onde accertare l'effettività della scelta
Lavoro
29 febbraio 2024
Tutela della lavoratrice madre: deroga al divieto di licenziamento
In ipotesi di fallimento dell’impresa, se sono in corso attività conservative in funzione di trasferimento a terzi dell’azienda, quest’ultima non può considerarsi cessata ai fini della operatività della deroga al divieto di licenziamento della lavoratrice madre.
Premessa Il principio di diritt
Lavoro
18 gennaio 2024
Computo del comporto. Ferie alla fine dell’assenza per malattia
Il lavoratore in malattia può fruire delle ferie maturate, e così facendo interrompere il decorso del periodo di comporto. È quanto emerge dalla lettura di una recente ordinanza della Corte di cassazione, che ha confermato la sentenza di secondo grado relativa al licenziamento di un operaio metalmec
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