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Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito le risposte alle domande più frequenti in tema di controllo della documentazione ai fini del rilascio del visto di conformità da parte del CAF o del professionista. La circolare n. 7 del 2017 e la circolare n. 7 del 2018 dell’Age

Recentemente l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito le risposte alle domande più frequenti in tema di controllo della documentazione ai fini del rilascio del visto di conformità da parte del CAF o del professionista. Vediamo nel seguito la riposta fornite dall’Agenzia delle Entrat

L’articolo 14 dello schema di decreto legislativo per la semplificazione degli adempimenti tributari, rubricato “innalzamento della soglia per l’esonero del visto di conformità”, introduce importanti novità in tema di compensazioni per i soggetti che accedono ai benefici premiali ISA. Il comma 11

Per procedere alla compensazione orizzontale dei crediti di importo superiore a 5.000 euro che emergono dai modelli redditi ed IRAP è necessario che la dichiarazione sia munita del visto di conformità. Nel presente documento sono esaminate le norme di riferimento relative all’apposizione del visto.

Con il cd. Decreto Energia (D.L. 131/2023, articolo 4) è stata introdotta la facoltà per i contribuenti di avvalersi del ravvedimento operoso in materia di sanzioni dovute per le violazioni degli obblighi di certificazione dei corrispettivi, a condizione che tali violazioni siano state compiute dal

Per procedere alla compensazione orizzontale dei crediti emergenti dai modelli redditi ed IRAP è necessario che le dichiarazioni siano dotate del visto di conformità. L’apposizione del visto è necessaria per la compensazione di importi superiori a 5.000 euro (nel limite di 2 milioni di euro annui

Le norme che limitano l’apposizione al visto di conformità ai tributaristi sono palesemente incostituzionali. Così si è espresso il Consiglio di Stato nella recente ordinanza n.995 del 31 gennaio 2024, nel cui dispositivo finale si legge testualmente “Il Consiglio di Stato… dichiara rilevanti e non

La Comunicazione ENEA è un adempimento richiesto al contribuente che vuole beneficiare di talune detrazioni fiscali relative agli interventi di ristrutturazione edilizia o di risparmio energetico. Chiariamo quali sono i termini e le modalità di esecuzione di detto adempimento e in quali casi l’omess

Il 30 novembre 2023 è il termine ultimo per l’invio delle dichiarazioni fiscali afferenti all’anno d’imposta 2022. L’art. 1 co. 574 della Legge n. 147/13, ha previsto l’apposizione del visto di conformità ex art. 35 co. 1 lett. a) del D.lgs. n. 241/97, da parte di un soggetto abilitato, per utilizza

La definizione delle irregolarità formali rappresenta un’ulteriore possibilità per i contribuenti che se ben utilizzata può evitare defaticanti contenziosi con il Fisco. In alcuni casi le violazioni sono punite con sanzioni non particolarmente rilevanti e la circostanza può indurre i contribuenti a