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4 aprile 2022
4 aprile 2022
Ore 17:15 - DEF: in arrivo il CdM
Il nuovo documento di Economia e Finanza potrebbe ottenere l'ok fra pochi giorni.
Dalle fonti di Governo si evince che il Consiglio dei Ministri che approverà il nuovo Documento sarà tenuto qualche giorno prima rispetto alla scadenza prevista per giorno 10 aprile. Probabilmente l'ok dell'esecutivo arriverà già giovedì 7 aprile.
Si ricorda che - come precisato dallo stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze – i documenti di finanza pubblica contengono le politiche economiche e finanziarie decise dal Governo. Nel corso degli ultimi decenni tali documenti hanno assunto sempre di più un ruolo chiave nella definizione ed esposizione delle linee guida di politica economica del Paese.
Il saldo di finanza pubblica oscilla tra i 25 e i 26 miliardi di euro. Ciò nonostante le colonne portanti del nuovo Def sono già state delineate, pur con il sovrapporsi del conflitto Russo-ucraino e dell’aumento dei prezzi energetici.
Oltre a dover dare più ampiezza alla gestione degli ultimi decreti emanati per “tamponare” il rialzo del prezzo dell’energia, tra i punti focali del Def, rientra anche la riduzione del debito pubblico rispetto al Prodotto interno lordo (Pil), così da poter dare – nel contempo – possibilità di garantire un aiuto economico all’economia del Paese in tempi più ristretti.
Dalle fonti di Governo si evince che il Consiglio dei Ministri che approverà il nuovo Documento sarà tenuto qualche giorno prima rispetto alla scadenza prevista per giorno 10 aprile. Probabilmente l'ok dell'esecutivo arriverà già giovedì 7 aprile.
Si ricorda che - come precisato dallo stesso Ministero dell’Economia e delle Finanze – i documenti di finanza pubblica contengono le politiche economiche e finanziarie decise dal Governo. Nel corso degli ultimi decenni tali documenti hanno assunto sempre di più un ruolo chiave nella definizione ed esposizione delle linee guida di politica economica del Paese.
Il saldo di finanza pubblica oscilla tra i 25 e i 26 miliardi di euro. Ciò nonostante le colonne portanti del nuovo Def sono già state delineate, pur con il sovrapporsi del conflitto Russo-ucraino e dell’aumento dei prezzi energetici.
Oltre a dover dare più ampiezza alla gestione degli ultimi decreti emanati per “tamponare” il rialzo del prezzo dell’energia, tra i punti focali del Def, rientra anche la riduzione del debito pubblico rispetto al Prodotto interno lordo (Pil), così da poter dare – nel contempo – possibilità di garantire un aiuto economico all’economia del Paese in tempi più ristretti.
