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19 aprile 2022
19 aprile 2022
Ore 18:00 - Segnali di ripresa nelle festività pasquali, ma il 2022 non sarà un anno semplice
Agriturist: si guarda all’estate con ottimismo, cittadini protagonisti a Pasqua e ponti in Primavera
ADNKRONOS
Secondo alcune fonti autorevoli, sono stati 1.1. milioni di pernottamenti di cui 400 mila stranieri tra B&B e alberghi nei giorni di Pasqua e Pasquetta.
A parlare è proprio Claudio Cuomo, presidente di Aigo, l’associazione Italiana Gestori Ospitalità e Ricettività diffusa di Confesercenti.
Un boom si è evidenziato nelle città d’arte, con oltre il 76% della disponibilità delle varie strutture di cui il restante 36% proviene da stranieri.
Dopo due anni di pandemia, vedere questi numeri, strappa sicuramente un sorriso, certamente però, numeri ben più lontani del pre-covid, basti pensare all’anno 2019 continua Cuomo, che si è arrivati a 6.1 milioni di presenza, tutte le città segnalavano il tutto esaurito.
Ad oggi però, sopraggiunge all’infezione, la guerra russa-ucraina che inoltre, con gli aumenti del gas e dell’energia incutono timore alle imprese ricettive dell' extralberghiero che già, devono scontrarsi con il primo trimestre che non è stato un ottimo periodo.
E ancora, Cuomo sottolinea anche l’instabilità dovuta a cancellazioni gratuite, dove alla minima tensione internazionale o aumento dei contagi si scontra con cancellazioni imminente di prenotazioni.
Si tratta certamente di una situazione instabile, ma visto il pienone nelle festività pasquali anche per quanto concerne il lato ristorazione, seppur attualmente vi è stato un rallentamento afferma Augusto Congionti presidente di Agriturist, si cerca di guardare con grande ottimismo i prossimi ponti e le prenotazioni con l’avvicinarsi dell’estate.
A parlare è proprio Claudio Cuomo, presidente di Aigo, l’associazione Italiana Gestori Ospitalità e Ricettività diffusa di Confesercenti.
Un boom si è evidenziato nelle città d’arte, con oltre il 76% della disponibilità delle varie strutture di cui il restante 36% proviene da stranieri.
Dopo due anni di pandemia, vedere questi numeri, strappa sicuramente un sorriso, certamente però, numeri ben più lontani del pre-covid, basti pensare all’anno 2019 continua Cuomo, che si è arrivati a 6.1 milioni di presenza, tutte le città segnalavano il tutto esaurito.
Ad oggi però, sopraggiunge all’infezione, la guerra russa-ucraina che inoltre, con gli aumenti del gas e dell’energia incutono timore alle imprese ricettive dell' extralberghiero che già, devono scontrarsi con il primo trimestre che non è stato un ottimo periodo.
E ancora, Cuomo sottolinea anche l’instabilità dovuta a cancellazioni gratuite, dove alla minima tensione internazionale o aumento dei contagi si scontra con cancellazioni imminente di prenotazioni.
Si tratta certamente di una situazione instabile, ma visto il pienone nelle festività pasquali anche per quanto concerne il lato ristorazione, seppur attualmente vi è stato un rallentamento afferma Augusto Congionti presidente di Agriturist, si cerca di guardare con grande ottimismo i prossimi ponti e le prenotazioni con l’avvicinarsi dell’estate.
