Caos esodati, Fornero nel mirino: mozione di sfiducia Idv e Lega

Fornero nel mirino sulla questione dei lavoratori esodati. L'Idv e la Lega hanno annunciato una mozione di sfiducia da depositare oggi stesso alla Camera dopo il caos sul numero degli esodati che, se per il governo sono 65 mila, per l'Inps, ammontano a 390 mila.
"E' inammissibile - ha detto il leader Idv Di Pietro - che il ministro Fornero menta al Parlamento e al Paese, Lei non vuole assumersi le sue responsabilità ma gliele faremo assumere noi. Oggi depositeremo la mozione di sfiducia". Hanno firmato la mozione anche i due deputati Pdl Mussolini e Miserotti mentre il presidente Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, ha attaccato: "E' assurdo assistere da parte del governo a un ribaltamento della realtà. Il problema non riguarda l'Inps, che ha fornito i dati sugli esodati, ma l'esecutivo che non ha detto la verità su questa delicatissima questione. Il ministro Fornero ha sbagliato, reitera l'errore, e adesso dica la verità".
Si sono fatti sentire anche alcuni parlamentari piemontesi del Pd che, in una lettera indirizzata al premier Monti, hanno chiestp "basta agli atteggiamenti arroganti del ministro Fornero" e sollecitato da Monti "un immediato e fermo intervento nei confronti degli atteggiamenti non più tollerabili (e non certo da oggi) del ministro del Welfare". In particolare i parlamentari hanno spiegato di avere sempre considerato il numero di esodati indicato dal decreto del governo non equilibrato e di avere inviato il ministro a trovare soluzioni. "Tutto cio - hanno puntualizzato - senza mai venire ascoltati, e ora ecco che assistiamo a un ministro che mette sul banco degli imputati l'Inps, anziché cercare, con umiltà, di dare risposte a quanti si ritrovano senza stipendio, senza ammortizzatori sociali e senza pensione". Ieri la titolare del Welfare aveva avvertito i vertici dell'Inps che, "se fossimo in un settore privato, questo sarebbe un motivo per riconsiderare i vertici".