UPB: è ok per il DEF ma attenzione al rischio delle garanzie pubbliche

Il quadro macroeconomico programmatico e le previsioni macroeconomiche tendenziali vengono resi validi dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio, pur rivolgendo particolare attenzione al rischio delle garanzie pubbliche.

L’Ufficio Parlamentare di Bilancio è un organismo indipendente italiano, che svolge una funzione di vigilanza sulla finanza pubblica. Il presidente di tale organismo, Giuseppe Pisauro, spiega come le previsioni per il periodo 2021-2024 del Ministero dell’economia e delle finanze siano coerenti con quelle del campione rappresentativo nonostante i molteplici elementi di incertezza, imputabili alla Pandemia da Covid-19.

Tra lo scenario del Documento di Economia e Finanza e lo scenario dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio la traiettoria del rapporto tra Debito e PIL sarebbe leggermente diversa, la diversità consisterebbe nel raggiungimento di tre punti percentuali in più nell’anno 2024.

Quando parliamo di garanzie pubbliche facciamo riferimento a quelle garanzie fornite da enti pubblici che possono operare sia a livello regionale che nazionale. L’attenzione in questo caso è particolarmente rivolta all’accumulo di tali garanzie che potrebbe diventare un rischio per la sostenibilità delle finanze pubbliche.

Le misure per assicurare la liquidità delle imprese durante la crisi dovuta alla pandemia hanno fortemente aumentato lo stock di garanzie concesse alle imprese dalle Amministrazioni Pubbliche. Lo stock è difatti arrivato a essere corrispondente a 215,5 miliardi, secondo quanto esposto dal presidente dell’UPB. Nei prossimi anni, quindi, diventa importante il monitoraggio dell’andamento degli importi e soprattutto dei valori delle perdite attese sottostanti le previsioni indicate nel Def.