7 giugno 2025

We Make Future 2025, numeri record a Bologna e debutto di TEO, la prima IA fiscale firmata Fiscal Focus

Il WMF 2025 chiude con numeri da record: oltre 1.000 speaker, 700 espositori e tre giorni di innovazione globale a Bologna. Tra le novità, anche TEO, l’intelligenza artificiale per il fisco presentata da Fiscal Focus con Shakazamba

Autore: Redazione Fiscal Focus
Si è chiuso venerdì 6 giugno il We Make Future 2025 di Bologna, che si è confermato tra i più importanti eventi di riferimento per l'innovazione, grazie alla sua "piattaforma" unica per esplorare le tendenze emergenti e le tecnologie che plasmeranno il futuro. L'appuntamento è già fissato per la prossima edizione, che si terrà sempre a BolognaFiere dal 5 al 7 giugno 2026.

L'evento ha lanciato TEO, la prima IA fiscale, quella sviluppata da Fiscal Focus in collaborazione con Shakazamba. Vediamo com'è andata.

WMF, la più grande fiera internazionale su Intelligenza artificiale, tecnologia e innovazione digitale

Si è tenuto dal 4 al 6 giugno 2025 a BolognaFiere il We Make Future (WMF), la più grande fiera internazionale su AI, Tech & Digital Innovation. Per tre giorni, il distretto fieristico di Bologna si è trasformato in un villaggio globale dell’innovazione, animato da oltre 1.000 speaker su 90 palchi, 700 sponsor ed espositori, delegazioni da 43 Paesi e centinaia di eventi che hanno spaziato tra tecnologia, cultura, musica e imprenditoria.

Organizzato da Search On Media Group, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e il supporto di MAECI, ICE, BolognaFiere, Cineca, Università di Bologna, il WMF si è confermato una piattaforma internazionale di incontro e cooperazione tra imprese, istituzioni, startup, investitori e creativi. “Abbiamo il dovere di guidare l’innovazione con consapevolezza e responsabilità” – ha dichiarato Cosmano Lombardo, CEO di Search On e ideatore dell’evento – “per costruire ogni giorno un futuro più giusto, inclusivo e sostenibile.”

Sul palco principale e nei numerosi stage tematici si sono alternati protagonisti di livello internazionale: Federico Faggin, pioniere della Silicon Valley, Luc Julia, co-creatore di Siri, John Wesley di Nvidia, Francesca Rossi (IBM), Giuseppe Borghi (ESA), Laila Al Shaikhli (Al Jazeera), Enrico Mentana (La7), Riccardo Valentini (Premio Nobel per il clima) e Matteo Zuppi, cardinale e presidente della CEI.

Molto partecipato anche il panel The Future of Europe, che ha visto il confronto tra figure di spicco del mondo accademico, scientifico e istituzionale.

Al centro, anche startup e investitori. Il VC & Open Innovation Fest, appuntamento chiave del WMF, ha riunito investitori internazionali con 214 miliardi di dollari in asset gestiti. Tra i partecipanti: CDP Venture Capital, Yamaha Music Innovation, Nvidia Ventures, Alchemist Accelerator, Moonstone Capital e molte altre realtà attive nel mondo del venture capital e delle startup. Grande visibilità è stata riservata alle startup selezionate tramite il Roadshow Internazionale e le call sulle 12 Sfide del Futuro, che hanno potuto presentare progetti e soluzioni a una platea globale di investitori e stakeholder.

Una fiera dell’innovazione che è anche spettacolo

La fiera ha ospitato anche prototipi, esperienze immersive e dimostrazioni tecnologiche: dalla moto volante EFLYKE alla jet suit di Gravity Industries, passando per i robot quadrupedi, il tunnel immersivo site-specific da 8 metri e il simulatore Vitruvian a 360 gradi.

Tra le esperienze più coinvolgenti, anche i test drive con Tesla, i campi sportivi accessibili a tutti e la finale della FIDA WMF Club Challenge di Drone Soccer, che ha visto sfidarsi le nazionali di Spagna, Corea del Sud, Regno Unito, Turchia, Singapore e altri Paesi.

Il WMF Music Fest ha portato sul palco grandi nomi della musica italiana e internazionale, trasformando le serate bolognesi in un vero festival. Tra gli artisti: Dardust, BigMama, Sarah Toscano, Turbopaolo e La Rappresentante di Lista. Non sono mancati dj set, esibizioni artistiche e le performance delle band finaliste del contest Band Emergenti.

Fiscal Focus ha presentato TEO, l'IA al servizio del fisco

Tra le innovazioni presentate al WMF 2025, ha suscitato particolare interesse proprio TEO, l'assistente virtuale sviluppato da Fiscal Focus in collaborazione con Shakazamba.

Teo è nato da un problema concreto: troppe ore perse tra dubbi fiscali, norme complesse e ricerche infinite. Da lì è iniziato un percorso per creare un’AI capace di aiutare davvero, con risposte chiare, esempi pratici e un linguaggio semplice. È il frutto dell’esperienza sul campo di Fiscal Focus, primo giornale online dedicato al mondo del fisco, e Shakazamba, AI-tech company guidata da Christian Contardi, e parla la lingua di chi vive ogni giorno la fiscalità.

Progettato per supportare i professionisti del settore fiscale, TEO utilizza la tecnologia Retrieval-Augmented Generation (RAG) per fornire risposte precise e contestualizzate a quesiti complessi, riducendo al minimo il rischio di errori o interpretazioni errate.

La presentazione ufficiale di TEO si è tenuta durante l'AI Global Summit, uno degli eventi principali del WMF dedicato all'Intelligenza artificiale. Mattia Gigliotti, vicedirettore di Fiscal Focus, ha sottolineato come TEO rappresenti uno straordinario passo avanti nell'adozione dell'AI nel settore fiscale, offrendo uno strumento affidabile e innovativo per affrontare le sfide quotidiane dei professionisti.

Nello speech, Gigliotti ha raccontato la nascita di Teo, la sua evoluzione e i prossimi obiettivi: rendere le regole comprensibili e dare strumenti concreti a chi deve applicarle.

L'evento è stato l'occasione per Fiscal Focus per incontrare anche un pubblico nuovo, più laterale, non fatto solo di commercialisti ed esperti fiscali, ma anche giovani, bambini, appassionati di tecnologia a 360 gradi, tutti parte di un mondo sempre più tecnologico, ma dove l'IA aiuta, supporta, corregge, ma mai sostituisce il lavoro e il pensiero umano.
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