Istat: le prospettive di vacanza degli italiani in era Covid

L’Istat in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS), ha condotto un’indagine sulle intenzioni degli italiani di effettuare una vacanza, nel periodo che intercorre tra giugno e settembre 2021. I quesiti dell’indagine, sono stati inseriti in una sezione del questionario utilizzato per l’indagine mensile sulla fiducia dei consumatori, a maggio 2021. Dai dati emerge la tipologia di vacanza che gli italiani preferiscono ed un’eterogeneità di propositi, sia sul territorio che per fasce d’età.

I motivi resi noti da coloro che non sono intenzionati ad andare in vacanza, risultano essere i seguenti:

• mancanza di risorse economiche (37,2%);
• timori legati al Covid (15,0%);
• motivi di salute (12,8%).

In riferimento a coloro propensi ad andare in vacanza, si evidenzia che il 33% degli italiani preferirebbe non spostarsi dalla regione di residenza, al cospetto del 63,6% intenzionato a scegliere una regione diversa da quella di residenza. La maggioranza predilige una vacanza non superiore ai 14 giorni.

Per quanto concerne la sistemazione, si evidenziano le preferenze:

• sistemazione collettiva: hotel, pensione, albergo (34%);
• casa o appartamento di proprietà (32,4%);
• alloggio in affitto (26,3%).

Tra l’altro, il mezzo di trasporto personale, è quello più scelto per raggiungere il luogo di vacanza (84%).

In conclusione, l’emergenza sanitaria non influisce sulle scelte correlate al:

• tipo di vacanza (63,9% degli intervistati);
• mezzo di trasporto (68,1%);
• tipo di sistemazione (73,1%).