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Il Modello Redditi Persone Fisiche 2025, relativo all’anno d’imposta 2024, approvato con il Provvedimento prot. n. 131076/2025, introduce alcune novità di rilievo nella sezione III del Quadro LM, destinato ai soggetti che applicano il regime forfettario. In particolare, il quadro LM è stato aggi

Domanda – Una ditta individuale esercita la propria attività affittando un immobile strumentale che detiene in proprietà dopo aver aperto la Partita IVA, con codice ATECO 68.20.01, nel corso del 2024 aderendo al regime forfettario – in quanto rientrava nei limiti di fatturato e negli altri requisit

Domanda - Un educatore cinofilo in regime forfettario, se inizia a collaborare con una società che vende cibo per animali e dalla quale riceve provvigioni sulle vendite, può continuare ad applicare il predetto regime se, per l’attività di venditore a domicilio, non supera l’importo di 6.410 euro lo

I redditi derivanti dagli incarichi di revisione legale sono normalmente “attratti”, per i soggetti che svolgono l’attività di commercialista, nella relativa sfera professionale; ragion per cui, parimenti, gli stessi rientrano nell’applicazione del “regime naturale” di cui all’art. 1, commi 54 e ss

Domanda - Un contribuente in regime forfettario ha superato a fine settembre 2024 il limite di 100.000 euro di ricavi, con conseguente passaggio automatico al regime ordinario dal 1° ottobre. Dopo aver effettuato la rettifica IVA nella dichiarazione IVA 2025, è possibile dedurre le spese relative a

Aprire una partita IVA con il regime forfettario al 5% è una delle migliori agevolazioni fiscali per chi avvia una nuova attività. L’imposta sostitutiva ridotta al 5% consente un notevole risparmio fiscale nei primi anni, favorendo l’avvio e lo sviluppo dell’impresa. Tuttavia, per accedere a questo

Domanda - Un musicista che opera in regime forfettario emette fattura per prestazioni musicali svolte a favore di un’associazione culturale. La fattura è soggetta a ritenuta previdenziale ENPALS. In questo caso, l’associazione è tenuta a rilasciare la Certificazione Unica (CU)? Risposta – No, l’

Il regime transfrontaliero di franchigia, introdotto dall’articolo 3 comma 1 lettera c) del Dlgs n. 180/2024, in recepimento delle disposizioni della direttiva (UE) 2020/285, prevede che le piccole imprese con sede in uno Stato membro possano effettuare cessioni di beni e prestazioni di servizi sen

I soggetti passivi stabiliti nel territorio dello Stato di cui all’articolo 70-octiesdecies comma 1 del Decreto IVA n. 633/1972, ammessi ad applicare il regime transfrontaliero di franchigia nel territorio di altri Stati membri dell’Unione europea che hanno adottato tale regime, per ciascun trimest

Il regime transfrontaliero di franchigia, operativo dal 1° gennaio 2025, consente alle piccole imprese stabilite in uno Stato membro, in possesso di determinati requisiti, di effettuare cessioni di beni e prestazioni di servizio senza applicazione dell’IVA anche in altri Stati membri diversi da que