Il cd. decreto Sostegni-bis, decreto-legge 25 maggio 2021, n. 73, articolo 1-ter, comma 2 bis, ha previsto lo stanziamento di 40 milioni di euro, destinato a riconoscere nuovi contributi a fondo perduto a favore delle “imprese in difficoltà”. A seguito della pubblicazione del Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate Prot. 423342 del 18 novembre 2022, sono stati definiti modalità e termini di presentazione delle necessarie istanze, da inviarsi telematicamente a partire dal 22 novembre ed entro il 6 dicembre 2022. Nel seguito la disamina del nuovo contributo a fondo perduto, che soggiace al regime “de minimis”.
Indice argomenti
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Premessa
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Chi può accedere al CFP “Imprese in difficoltà”
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Condizioni di accesso al CFP “Imprese in difficoltà”
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Il requisito del calo dei ricavi di almeno il 40% nel 2021 rispetto al 2019
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Imprese che hanno aperto partita IVA nel 2020
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Istanza presentata da erede e casi di confluenza dell’attività
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Imprese con esercizio non coincidente all’anno solare
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Limiti e condizioni degli aiuti “de minimis”
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Il quadro A
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L’autodichiarazione degli aiuti “de minimis”
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Trasmissione dell’istanza ed eventuali correzioni
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Ammontare del contributo e fruizione
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Riferimenti normativi
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Contributo a fondo perduto per ristoranti, bar e altri settori in difficoltà (1.6 MB)
Contributo a fondo perduto per ristoranti, bar e altri settori in difficoltà - I requisiti per l’accesso e la compilazione del modello di istanza
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