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Il ministero dell'Economia e finanze ha provveduto a emanare i consueti decreti annuali per l’approvazione degli Studi di settore (decreto 16 marzo 2011, in Gazzetta Ufficiale 2 aprile 20 n. 76) inserendo, fra i soggetti nei confronti dei quali gli studi di settore non possono essere utilizzati per l'azione di accertamento, le cooperative a mutualità prevalente (articolo 2512 del codice civile). Tali cooperative non vanno confuse con le cooperative a mutualità esclusiva per le quali sono da tempo in vigore le specifiche cause di inapplicabilità. Restano infine le cooperative a mutualità diversa (o non prevalente) nei confronti delle quali gli studi di settore possono essere applicati e possono essere utilizzati a fini accertativi. Tale soggettività non deve essere confusa con il diritto alla fruizione delle agevolazioni fiscali riservate alle cooperative a mutualità prevalente che rimangono comunque pienamente applicabili.
(prezzi IVA esclusa)