Le aziende committenti, o loro delegati, che abbiano inviato erroneamente denunce di compensi non corrisposti effettivamente nel periodo di competenza denunciato o abbiano indicato dati, come ad esempio aliquota o imponibile, diversi da quelli corrisposti, devono, con urgenza, inviare i flussi di correzione al fine di evitare errate emissioni di avvisi di addebito.
A darne notizia è l’INPS con il messaggio n. 5548/2015, precisando che la comunicazione debitoria è propedeutica al passaggio alle fasi successive per il recupero del credito tramite l’emissione dell’Avviso di addebito.
Comunicazione debitoria - Il 24 agosto scorso, l’INPS ha proceduto all’elaborazione delle situazioni debitorie delle aziende committenti che per l’anno 2014 hanno denunciato, tramite il flusso EMENS, il pagamento di compensi ai soggetti iscritti alla Gestione separata.
La situazione debitoria, in particolare, comprende:
• l’omesso pagamento del contributo dovuto, sia totale che parziale, relativo ad ogni singolo periodo mensile;
• le sanzioni civili calcolate sul contributo omesso e/o sul ritardato versamento totale o parziale, ai sensi dell’art. 116, comma 8 lett. a) e/o b), della Legge 388/2000.
La comunicazione – composta da testo fisso, due prospetti relativi alla situazione debitoria (contributi e sanzioni) e le istruzioni di pagamento (modello F24) – è pubblicata sul “Cassetto Committenti Gestione separata”. La presenza della situazione debitoria è evidenziata con il messaggio “Attenzione: sono presenti delle comunicazioni da leggere” e, per gli intermediari, il segno di spunta di colore rosso indica quali sono le aziende interessate.
Detta pubblicazione è anticipata sia all’azienda committente che all’intermediario collegato (delegato) tramite messaggio di “alert” inviato all’indirizzo mail conosciuto.
Istruzioni operative - Come precisato in premessa, l'INPS invita le aziende committenti, o loro delegati, che abbiano inviato erroneamente denunce di compensi non corrisposti effettivamente nei periodi di competenza denunciato o abbiano indicato dati, come ad esempio aliquota o imponibile, diversi da quelli corrisposti:
• ad inviare con urgenza i flussi di correzione al fine di evitare errate emissioni di avvisi di addebito;
• segnalare tramite il “Cassetto bidirezionale Gestione separata committenti” l’errata esposizione dei dati o altra situazione relativa alla comunicazione debitoria.
Si ricorda che le aziende committenti e i loro intermediari (delegati) possono visualizzare le posizioni tramite il Cassetto committenti, seguendo il percorso: “Tipologia di utenti” -> “Cittadino oppure Azienda” -> “Cassetto previdenziale per Committenti della Gestione separata” -> “Comunicazioni” -> “Comunicazioni da leggere”.
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