24 febbraio 2014

Fondo clero secolare. Aumentano i contributi

Aumenta di 43,39 euro il contributo dovuto dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare per l’anno 2012

Autore: Redazione Fiscal Focus
Premessa – Ammonta a 1.650,43 il contributo aggiornato dovuto dagli iscritti al Fondo di previdenza del clero secolare e dei ministri di culto delle confessioni religiose diverse dalla cattolica. Tale contributo, operativo (provvisoriamente finché non verrà emanato un nuovo decreto) per gli anni 2013, 2014 e 2015, va versato senza aggravio di interessi entro il 31 marzo 2014. Mentre la contribuzione riferita al 2014 deve essere adeguata ai nuovi importi fin dalla prima scadenza. Da notare, inoltre, che per gli anni 2012 e 2013 occorre versare una differenza di 43,39 euro per ciascun anno, in quanto il contributo annuo già dovuto era di 1.607,04 euro. A renderlo noto è l’INPS con la circolare n. 14/2014.

Bollettino MAV –
A decorrere dallo scorso anno, per gli iscritti al suddetto Fondo è stata introdotta una nuova modalità di pagamento dei contributi: il bollettino MAV – pagamento mediante avviso. Tale modalità di pagamento, che sostituisce il bollettino di conto corrente postale, è costituita da un modulo prestampato contenente il nome e cognome dell’utente tenuto al pagamento, l’importo da pagare, la causale del versamento e la data di scadenza entro la quale adempiere. Esso offre indubbi vantaggi, in quanto è rapido e sicuro; elimina la necessità di gestire manualmente i pagamenti non abbinabili perché formalmente errati; estingue il fenomeno dei “residui”. La spedizione dei bollettini MAV avverrà nel mese di marzo per i primi tre bimestri, e nel mese di luglio per i successivi tre bimestri. Mentre dal 2014 l’iscritto riceverà la fornitura MAV riferita ai primi tre bimestri e provvederà autonomamente a generare da Internet i rimanenti entro le ulteriori scadenze dell’anno. A tal fine, l’INPS ha attivato nella sezione “Servizi Online” -> “Portale dei Pagamenti” –> “Fondo Clero” –> “Entra nel servizio” un servizio dove è possibile ottenere l’immediata stampa di un altro MAV conforme a quello ricevuto.

Recupero differenze contributive – Per il recupero delle differenze contributive dovute per i periodi pregressi (2012 e 2013), che ammontano a 43,39 euro per ciascun anno, bisogna rifarsi alle istruzioni di carattere generale contenute nella circolare n. 312 del 27 dicembre 1995. Alla luce del suddetto conguaglio, in termini mensili e bimestrali vanno versati rispettivamente 3,61 euro e 7,23 euro. Infine, l’Istituto previdenziale chiarisce che il recupero dei debiti contributivi su pensioni di categoria CL deve essere effettuato con la procedura “PAGAMENTI RIDOTTI O DISGIUNTI”.
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