Premessa – Importante adempimento in vista per i giornalisti free lance. Entro fine mese, infatti, i giornalisti iscritti alla gestione separata dell’INPGI sono tenuti a inviare online la comunicazione reddituale 2013 recante i dati dei redditi prodotti nell’anno 2013, utili a calcolare quanto dovuto a titolo di contribuzione. Si precisa, al riguardo, che l’invio della comunicazione reddituale è possibile solo in maniera telematica.
La scadenza – La scadenza, che è possibile dal 16 giugno scorso fino al 31 luglio p.v., riguarda i giornalisti iscritti alla Gestione Separata presso l’INPGI, che svolgono attività libero-professionale. Per l’invio, invece, va utilizzato il modello scaricabile dal sito dell’INPGI il quale può essere, se necessario, anche oggetto di rettifica. In caso di decesso dell’iscritto, invece, si rammenta che la denuncia in oggetto deve essere inviata, a cura degli eredi, all’INPGI, entro il 30 novembre, tramite raccomandata A/R utilizzando il modulo scaricabile dal sito dell’Istituto. La denuncia serve per poter calcolare quanto si deve versare a titolo di contribuzione all’INPGI Gestione Separata (calcolo di quanto dovuto a titolo di contributo soggettivo e integrativo, di cui solo il primo è fiscalmente deducibile).
Soggetti interessati – Nel dettaglio, sono interessati all’adempimento coloro che nell’anno 2013 hanno svolto attività autonoma giornalistica (fatta eccezione per coloro che hanno svolto esclusivamente attività da Co.Co.Co.):
• con Partita IVA;
• con la sola ritenuta d’acconto (attività occasionale e/o cessione del diritto d’autore);
• come partecipazione in società semplici o in associazioni tra professionisti;
• i giornalisti che contemporaneamente all’attività libero professionale hanno svolto “attività giornalistica sotto forma di collaborazione coordinata e continuativa” devono comunicare i soli redditi riferiti all’attività libero professionale;
• i giornalisti che non hanno prodotto reddito da attività giornalistica libero professionale e non hanno chiesto di essere sospesi dalla contribuzione devono comunque effettuare la comunicazione.
Cosa comunicare? – I dati da comunicare possono essere ricavati o dal Modello Unico/2014 o dal 730/2014. Nel modello precompilato, oltre ai dati anagrafici va indicato il reddito netto e lordo utile ai fini del calcolo dovuto. Inoltre, è possibile per l’iscritto indicare e versare, a titolo volontario, un’ulteriore quota di contribuzione (aggiuntiva) che incrementa la posizione contributiva (minimo 5% del reddito dichiarato).
La sanzione – La presentazione dei dati oltre la scadenza indicata del 31 luglio comporta l’applicazione di una sanzione calcolata come percentuale del contributo soggettivo minimo, ridotta per i primi 5 anni di iscrizione all'Albo e per i pensionati. In particolare, se il periodo di presentazione della comunicazione 2013 è compreso:
• dal 1° agosto al 30 agosto: la sanzione intera è pari a 10,30 euro, mentre quella ridotta è di 5,15 euro;
• dal 31 agosto al 29 settembre: la sanzione intera è pari a 20,60 euro, mentre quella ridotta è di 10,30 euro;
• dal ottobre in poi: la sanzione intera è pari a 40,60 euro, mentr quella ridotta è di 20,60 euro.
© Informati S.r.l. – Riproduzione Riservata